Si parla tanto di upcycling, in tv, sui social, sulle riviste di moda ma cos’è veramente? In cosa consiste, come si sviluppa e quando si può parlare di moda sostenibile e circolare? Lo so, l’ho già accennato in alcuni post precedenti, sulle borse fabriclovers, il riciclo creativo di Taccododicicaoscreativo e alcuni miei lavoretti fatti insieme ai bambini, ma volevo approfondire l’argomento. Un argomento tanto discusso e raccontato, ma a molti ancora sconosciuto e misterioso.
LE NUOVE FRONTIERE DELLA MODA SOSTENIBILE E CIRCOLARE
Et voilà, avrei potuto farlo io, fare una ricerca approfondita sull’argomento, ma come sempre preferisco lasciar parlare chi è più esperto. Lo raccontano Arianna, Eugenio e Matteo, fondatori di un contenitore digitale di di moda sostenibile e di soli prodotti 100% upcycled.
MUST HAD il nuovo e-commerce della moda sostenibile di soli prodotti upcycled
Qual è la definizione corretta di upcycling?
L’upcycling nel mondo della moda è anche chiamato “riuso creativo” e consiste nel recuperare scarti tessili, come rimanenze di tessuto, capi di seconda mano, giacenze di magazzino e trasformarli in nuovi prodotti attraverso processi creativi.
Attraverso processi di rigenerazione differenti, ogni prodotto non solo mantiene intatta la sua qualità ma viene arricchito e rivalorizzato.
L’upcycling è vedere uno scarto o un rifiuto divenire un’opportunità per creare qualcosa di valore
Prolungando la vita di materiali già esistenti viene evitata o ritardata la produzione di nuovi materiali ed ha un grande vantaggio ecologico. Per non parlare della rivisitazione unica, esclusiva e personale di un capo o di un accessorio rigenerato.
Mi raccontate quando e come è nato il vostro progetto?
L’idea nasce nel mese di Febbraio del 2020 proprio alll’inizio della Pandemia di Covid 19, e dopo un anno si trasforma in una Startup Innovativa Benefit nel mese di Febbraio scorso.
Siamo tre co-fondatori accomunati da esperienze professionali nel settore moda, in aree e con ruoli differenti, che ci hanno permesso di acquisire consapevolezza sui limiti di questa industria. Rafforzati da una passione per la sostenibilità e un’amicizia di lunga data alla spalle, abbiamo quindi deciso di agire.
L’ispirazione nasce dal padre di Arianna, titolare del brand Laboratorio Luparia di Torino, che da sempre recupera capi vintage come maglioni e cappotti in cashmere, dando loro una nuova vita attraverso interventi pittorici artigianali.
Abbiamo pensato di creare un contenitore che potesse digitalizzare, dare visibilità e valorizzare il lavoro di brand e artigiani che condividessero la stessa filosofia di upcycling.
Siamo fortemente convinti che la vera sostenibilità parta dal riutilizzare ciò che già esiste, ecco perché ci siamo focalizzati esclusivamente sul recupero e sulla rigenerazione.
il nostro motto è “everything deserves a second chance”.
Di cosa si tratta esattamente, mi spiegate in cosa consiste il vostro progetto?
Must Had è una piattaforma online che permette di scoprire e far incontrare produttori e consumatori che credono in una moda più sostenibile e circolare.
STORIE VALORI UNICITA’
sono parte integrante dell’esperienza di acquisto; offriamo un’esperienza di shopping che va oltre il prodotto permettendo al cliente di scoprire tutto quello che è avvenuto dietro la rigenerazione del capo.
MUST HAD VENDE E PROMUOVE CAPI ESCLUSIVI PRODOTTI DA SCARTI DELL’INDUSTRIA DELLA MODA
Oltre a promuovere l’economia circolare con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale generato dall’attuale sistema fashion, Must Had sta costruendo una vera e propria community del “Refashion”.
Designer, artigiani e piccoli brand di nicchia che condividono la stessa filosofia, ognuno con la propria expertise e creatività, e riconoscono un valore aggiunto nel servizio di digitalizzazione e nella visibilità che gli offre la piattaforma.
Quali caratteristiche deve avere un brand per essere inserito nel vostro e-shop?
Un brand o un artigiano per essere inserito nella nostra piattaforma deve realizzare i propri prodotti seguendo le logiche del recupero e del riutilizzo precedentemente descritte. Must Had richiede che il prodotto finale sia composto da materiali di recupero per almeno il 70%.
Certificazioni e altre caratteristiche di sostenibilità ambientale o sociale sono ovviamente un valore aggiunto.
Da non sottovalutare il fatto che il prodotto deve soddisfare determinati requisiti estetici. Spesso erroneamente l’immaginario collettivo associa il termine upcycling e la moda sostenibile, a prodotti di bassa qualità, Must Had vuole rivoluzionare questa idea proponendo solo pezzi unici artigianali e ricercati.
Cerchiamo brand con una sua forte identità, uno specifico know-how di rigenerazione, e ovviamente deve essere coerente con gli altri brand della community in termini di qualità.
Cosa potete fare per questi brand?
Cerchiamo sempre di instaurare con ogni brand presente sulla piattaforma una collaborazione che va oltre il solo rapporto commerciale.
Il nostro obiettivo è far emergere la storia e la filosofia del brand e dei suoi fondatori, attraverso contenuti, attività e iniziative.
La maggior parte, infatti, sono brand di piccole dimensioni ma con un know-how in termini di recupero e riutilizzo durevole. Far conoscere la loro storia e la loro “esperienza” nel rigenerare gli scarti tessili è il nostro primo obiettivo.
SILENT PEOPLE è l’esempio di un brand che ha fatto del riutilizzo la propria filosofia; una passione per la ricerca soprattutto negli eserciti europei dove raccolgono grandi quantità di pezzi militari che utilizzano per reinventare borse e accessori moda. Sostenibili, artigianali e pezzi unici davvero originali.
L’atelier artigianale LABORATORIO LUPARIA azienda Torinese a conduzione familiare specializzato nella rigenerazione di maglieria in cashmere e lana di alta qualità, riutilizza tessuti e abiti usati donando loro una seconda vita. Dai vari processi di tintura nascono capi di abbigliamento preziosi e colorati.
Sempre nell’ottica di creare una vera e propria Community del Refashion, i nostri brand sono periodicamente coinvolti in ogni nostra iniziativa e progetto, e spesso nascono anche interessanti collaborazioni proprio tra gli stessi brand.
Discutere e confrontarci con loro non solo ci aiuta a validare le attività che abbiamo in mente, ma ci permette di raccogliere input fondamentali che solo chi è da tanto tempo attivo sul campo può dare. Riteniamo che questo connubio tra tradizione e innovazione sia il vero valore aggiunto della piattaforma e del progetto nella sua totalità.
Tutte queste iniziative, ovviamente, mirano a far crescere Must Had che di conseguenza può diventare un forte canale di vendita per i brand, che acquisiranno sempre maggiore visibilità in Italia e in Europa.
Beatrice
19 Gennaio 2022Mi ci ritrovo molto nell’ideologia e nel progetto di questo brand in quanto nel 2020 io e Camilla abbiamo lanciato il brand Tu Lizé.
La nostra mission è quella di proporre capi di abbigliamento etici e sostenibili (alcuni con il metodo upcycling) che seguono le tendenze ma portano il nostro tocco unico e originale.
Felice di conoscere il vostro progetto.
Beatrice di Tu Lizé
Marie Biondini
14 Febbraio 2022Complimenti per il vostro progetto, sarebbe interessante da proporre ai miei lettori. Se avete piacere scrivetemi via mail a marie@easymomswissmade.com