Sognavo da due anni questo momento. Poi finalmente, lo scorso mese di agosto, il mio sogno si ieri si è realizzato: siamo stati con i bambini a guardare le stelle all’Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy, in Valle d’Aosta.
IN VALLE D’AOSTA CON I BAMBINI A GUARDARE LE STELLE
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI SAINT-BARTHELÉMY

E’ il 23 agosto e la nostra avventura inizia poco prima di cena, quando scendiamo dalla Val d’Ayas e riprendiamo l’autostrada in direzione Aosta fino a Nus.
La strada per arrivarci è davvero semplice e si percorre bene anche in serata. Infatti, partendo da Milano o Torino, percorrendo la A5 in direzione Aosta, basta uscire al casello di Nus e proseguire verso il centro del paesino.
Noi abbiamo pensato anche di approfittare dell’occasione per un’apericena alla Vineria Wine Note: una torre ristrutturata molto suggestiva situata nel centro di Nus. Essendo domenica la cucina non offre molte alternative, ma il posto merita davvero una sosta, fosse anche solo per un calice di vino e un bicchiere di succo di mela nostrano.


VISITA NOTTURNA
Valle d’Aosta con bambini
Intorno alle 20.30 riprendiamo l’auto per raggiungere l’osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy che dista circa mezz’ora. Una strada fatta di tornanti nel nulla: non incontriamo nessun centro abitato sul tragitto se non qualche cascina isolata.
Una volta raggiunta Saint-Barthélemy a 1633 metri di altitudine, ci stupiamo nel trovare alcune case, un paio di alberghi, e nella piazzetta adiacente la chiesa (dove consiglio di parcheggiare) un parco giochi e un ristorante. Ma ormai i giochi sono fatti ed è ora di raggiungere a piedi l’osservatorio.
Sono le 21.15, ci vestiamo per l’occasione, o meglio, ci togliamo gli short (a Nus c’erano ancora 28 gradi) e ci equipaggiamo per resistere alla fresca notte sotto le stelle!
Ok, si tratta al massimo di un paio d’ore ma comunque siamo a 1600 mt e alle 22 i gradi scendono a 10-15, quindi indossiamo tuta in felpa, pile e giacca da sci, abbigliamento caldo d’obbligo soprattutto per i bambini.
Con una salita di 5 minuti al buio (ricordatevi di portare anche una torcia) si raggiunge l’osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy e insieme ad una guida ci dirigiamo in gruppo (chiaramente mantenendo le distanze di sicurezza) verso l’arena esterna che sarà il nostro punto di osservazione.
OSSERVARE LE STELLE ED I PIANETI
Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy
Tutti dotati di mascherina protettiva e distanziati a sufficienza ci apprestiamo a vivere una sensazionale avventura alla scoperta del cielo.
Il cielo è buio, ma per magia col passare dei minuti la notte si fa sempre meno buia e lascia spazio ad uno dei cieli più limpidi e stellati mai visti in vita mia.
È pazzesco, dopo una quindicina di minuti riusciamo a vedere al buio e lo spettacolo è veramente meraviglioso!!

Davide Cenadelli, la nostra guida, ci racconta con passione le costellazioni e le loro strutture aiutandosi con un raggio laser che sembra quasi colpire i corpi celesti, che distano però parecchi anni luce e quindi chiaramente non possono essere distrutti 😉
Spiegazioni chiare, interessanti con cenni storici e racconti che ci intrattengono per un’oretta abbondante. Noi adulti e Tobia di 8 anni e mezzo restiamo con gli occhi e la bocca spalancati rapiti dal cielo e dai racconti di Davide. Filippo 4 anni, non resiste e verso le 23 crolla in un sonno profondo, Olivia 5 anni e mezzo a tratti fatica a stare sveglia ma segue comunque tutto con interesse.







L’ultima parte della visita è di norma dedicata all’osservazione con il telescopio ma le rigide regole covid la rendono impossibile
Per ovviare il problema l’immagine del telescopio viene proiettata su un grande schermo, e così, sempre stando seduti al nostro posto, riusciamo a vedere Giove, Saturno ed un’agglomerato di stelle provenienti da un’altra galassia chiamato M13 immagini incredibilmente chiare in una notte con cielo terso.
Si conclude così la nostra avventura notturna, non ho potuto realizzare video e neppure foto, a dire il vero non sarebbero neanche riuscite un granché bene e non avrebbero reso l’idea della bellezza del cielo stellato.
Non a caso lo spettacolo del cielo notturno di Saint-Barthélemy è candidato a ricevere la certificazione Starlight Stellar Park riconosciuta dall’UNESCO.
Le foto che ho pubblicato si riferiscono al periodo pre emergenza covid19 e mi sono state fornite direttamente dall’osservatorio Astronomico di Saint-Barthélemy, che ringrazio infinitamente perchè possono rendere l’idea di quanto sia pazzesca questa esperienza.
Come ho detto ai bambini all’inizio della nostra avventura “guardate attentamente il cielo e conservate nella mente queste immagini uniche” un po’ come si faceva una volta quando non esistevano i cellulari! Dimenticavo di dirvi che durante la serata ho visto 4 stelle cadenti (ops dovrei chiamarle meteore) ed ho espresso un paio di desideri speciali…
Se non si fosse capito ho amato quest’avventura e la consiglio vivamente con e senza figli, sicuramente nella mia mente rimarrà impresso per sempre questo ricordo e spero anche nella loro….
Vi aspetto presto per raccontarvi un’altra piccola grande avventura!
Con affetto
Marie

COME RAGGIUNGERE L’OSSERVATORIO:
In auto da Torino e Milano prendete l’ autostrada A5 in direzione Aosta, uscite al casello di Nus e proseguite verso Saint-Barthelemy.
INFORMAZIONI UTILI
Potete trovare tutte le informazioni sull’osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy sul sito ufficiale QUI, potete iscrivervi alla newsletter QUI per essere informati tempestivamente sulle proposte.
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Per saperne di più su che cosa si può vedere in cielo vi consiglio di leggere la rubrica “Il cielo del mese”, a cura di Paolo Recaldini, pubblicata sul sito ufficiale dell’osservatorio QUI
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