Allattare per me è una gran figata e mi considero un ‘allattatrice folle. A mio avviso crea un legame unico col proprio figlio ed è anche molto comodo quando sei spesso fuori casa come capita a noi.
Ovviamente non ho nulla contro altri tipi di allattamento purché rendano la mamma serena e felice
Detto ciò, quando hai un’occasione speciale, un evento e per miracolo sei invitata con tutta la famiglia, la domanda sorge spontanea……
“e adesso cosa mi metto???”
ll 10 settembre siamo stati invitati tutti ad un battesimo.
Istintivamente mi sarei fiondata nella boutique di una mia amica per comprare l’ennesimo abito ma quest’estate ho promesso a mio marito che avrei fatto “la brava”… e quindi sono tutti bip miei….!!!!
Vabbè…. ho passato i 40, di occasioni mondane come matrimoni, battesimi e feste ne ho avute parecchie ed ho un discreto numero di abiti eleganti usati una sola volta e che considero evergreen.
Stavolta, forse la prima in vita mia, con qualche giorno di anticipo mi provo alcuni outfit …. un mix and match di cose che tengo sempre nell’armadio. Di solito non lo faccio, mi sveglio al mattino dell’evento e decido cosa indossare. Cosa che puntualmente mi manda in crisi perché il risultato è decisamente diverso da come me lo ero immaginato….(perché nella mia mente sono sempre la ragazza di 25 anni hi hi hi).
La mia fortuna è senz’altro quella di non aver cambiato taglia nonostante le numerose gravidanze anche se posseggo alcuni capi che definirei “furbi”; cioè da poter indossare dalla taglia 40 alla 44 (utilizzabili quindi anche in gravidanza o nei primi tempi post-parto).
Ed ecco cosa ho trovato e come li ho abbinati:
camicia: Flavio Castellani – pantaloni: gazel – ballerine: Mirtilla – pochette: vintage di mia nonna
. camicia bianca ambia con ricamo e con spalle scoperte
. pantalone palazzo fantasia geometrica
. ballerine bianco/nere in vernice
. pochette nera a mano vintage
camicia: Naf Naf – gonna: Ki pretty – blazer: Virna Drò – ballerine: Mirtilla – pochette: vintage di mia nonna
. camicia bianca in satin (la camicia che sia semplice, sberluccicante o lasci le spalle scoperte; l’importante è che si riesca ad aprire, abbassare o alzare dalla pancia)
. blazer nero
. gonnellone plissettato
. cintura fasciante in pelle nera morbida
. ballerine bianco/nere in vernice
. pochette nera a mano vintage
corpino: Banlieue – pantaloni: Zara – sabot: Lorbac – borsa: Dolce & Gabbana – blazer: Virna Drò
. pantalone a sigaretta nero
. corpino sberluccicante
. blazer nero
. sabot in satin viola con fiocco
. pochette a tracolla monocolore rossa
abito: Zendra El Corte Ingles – sandali: Steward Weitzman – cintura: Moschino vintage – borsa: Dolce & Gabbana
. abito fantasia, morbido e con bottoncini
. sandalo dorato tacco alto
. cintura vintage con fibbia dorata
. pochette a tracolla monocolore rossa
Non ho utilizzato altri accessori perché il mio piccolo li avrebbe strappati; avrei optato grandi orecchini e bracciale sempre sui toni dell’oro.
“Ovviamente ho giocato a fare la modella con ironia e la consapevolezza che la mia strada l’ho già trovata. Anche perché riguardandomi nelle foto mi è molto chiaro il perché della mia carriera….mancata ah ah ah!!!!”
E questo è il risultato……
Un omaggio alla mia famiglia speciale
Cosa ne pensi?