Quando ho rivisto la mia compagna di sfilate, Annamaria Panero, ho scoperto che di lavoro fa la “consulente d’immagine“. Un mestiere che suona fighissimo ed interessante soprattutto per le patite di moda come me, ma del quale in verità ignoro praticamente tutto. In sostanza il/la consulente d’immagine cosa fa?
Ecco perché ho chiesto ad Annamaria di raccontarmi tutti i segreti di questo lavoro.
COSA FA UNA COSULENTE D’IMMAGINE?
Per prima cosa raccontami qualcosa di te e di come hai iniziato
Io ho inizialmente studiato per diventare commercialista ma dopo anni di praticantato in uno Studio Commercialista ho scoperto che i “conti” non mi soddisfacevano e così ho aperto una mia attività di eventi e moda. Nel frattempo ho allargato le mie conoscenze seguendo corsi a Milano su Stile, Immagine e Guardaroba con Carla Gozzi (sì proprio lei, la presentatrice di “ma come ti vesti?”) e adesso lavoro a tutti gli effetti anche come consulente d’immagine.
In cosa consiste il tuo lavoro? Fai consulenze personalizzate?
La figura della consulente d’immagine si rivolge a tutte le donne che vogliono mettersi in gioco ma hanno bisogno di un aiutino per trovare il proprio stile personale. Questo avviene attraverso lo studio della figura e del guardaroba di chi lo richiede. Organizzo consulenze personalizzate che possono svolgersi a casa della cliente oppure nel mio ufficio, nel rispetto delle esigenze e dei tempi di ogni donna.
C’è una prima parte dedicata alle domande per permettermi di capire chi ho di fronte e quello di cui ha bisogno. Dopo questa prima fase conoscitiva inizia il vero e proprio lavoro.
In media quanti incontri sono necessari perché una donna riesca a trovare il proprio stile?
Non ci sono vere e proprie regole… dipende molto dalle varie richieste ma in media con 4/5 incontri da 2 ore ciascuno si riesce già a fare un buon lavoro.
E’ vero che possiamo dividere le donne per tipologia fisica?
Certo, possiamo distinguere 5 conformazioni femminili e per ogni conformazione fisica possiamo nascondere dei difetti e puntare sui pregi.
- LA DONNA PERA O TRIANGOLO
La Donna Pera o triangolo ha le spalle più strette dei fianchi e normalmente un seno piccolo.
Le Donne Pera devono distogliere l’attenzione dal loro punto debole …cioè dai fianchi ecco perché il segreto è quello di allargare i fianchi per rendere la figura più equilibrata.
- LA DONNA TRINAGOLO INVERTITO
La Donna Triangolo Invertito a differenza della donna pera ha le spalle decisamente più larghe dei fianchi e generalmente un seno abbondante.
Le donne Triangolo Invertito devono stringere le spalle e cercare di puntare l’attenzione sulle gambe che normalmente sono lunghe ed affusolate.
- LA DONNA CLESSIDRA
La Donna Clessidra ha il tipico fisico mediterraneo alla Sofia Loren; seno e fianchi abbondanti e vita stretta.
La donna Clessidra ha il fisico forse più semplice da vestire perché è armonioso ma deve fare attenzione a non apparire volgare ecco perché può puntare su vestiti che non siano troppo scollati e corti, perfetti i classici wrap drape.
- LA DONNA GRISSINO
La Donna Grissino o rettangolo è la tipica donna con il fisico da modella, asciutto e senza forme.
Se pensiamo sia la più facile da vestire dobbiamo ricrederci, non è sempre così….. dobbiamo cercare di creare le curve che non ha facendole indossare capi che segnano la vita e con colori non troppo scuri.
- LA DONNA MELA
La Donna Mela tende ad avere le maniglie dell’amore e accumuli di adipe sulla pancia, normalmente ha delle belle gambe (almeno dalle ginocchia in giù) e la caviglia sottile.
La donna Mela ha bisogno di puntare l’attenzione sul seno quindi sul decolleté o sulle gambe, dovrebbe prediligere maglie scollate che cadono morbide sulla pancia per non metterla troppo in evidenza.
Cosa dobbiamo assolutamente sapere sulla nuova stagione per non farci trovare impreparate all’uscita di casa?
Quest’anno le tendenze primavera/estate 2021 decretate da Pantone ci suggeriscono il grigio Ultimate Gray e il giallo Illuminanting ma non solo, se non amate il grigio (io non lo amo particolarmente in estate) potrete optare per i colori pastello rosa pirouette, il lilla purple rose il verde beach glass oppure per quelli più accesi come l’arancio orange ochre, il rosso lava e l’indigo bunting.
Grazie mille Annamaria per avermi raccontato il tuo lavoro chissà che non riusciremo a fare un giro di shopping insieme appena libere?!?
Nel mio guardaroba il colore non manca mai e se vogliamo dirla tutta neanche il lilla!!! Yesss io sono molto felice di queste nuove tendenze e non vedo l’ora di “giocare alla moda” con tanta allegria!
Mi piacerebbe proseguire il discorso con Annamaria che è anche esperta in armocromia
Se hai piacere di sapere qualcosa di più scrivimi, sarò felice di fartelo raccontare direttamente dalla nostra esperta di stile!
Cosa ne pensi?