Come scegliere il primo paio di occhiali per bambini?
“Il primo occhiale da vista non si scorda mai” mi dice spesso mio marito, forse perché ai tempi erano pesanti e lui con le sue lunghissime ciglia aveva dovuto farli fare apposta.
Come ho già raccontato sui social a Filippo (a proposito scopri anche quando fare la prima visita oculistica ai bambini) che ha da poco compiuto tre anni è stato recentemente riscontrato un forte astigmatismo con conseguente indicazione per gli occhiali da vista ed effettivamente mi sono trovata a chiedermi come scegliere il primo paio di occhiali per bambini?
Ecco che iniziano a sorgere i dubbi sul come deve essere…
Sì perché se apparentemente può sembrare una scelta facile in realtà non lo è e bisogna essere fortunati a non incappare in “ottici furbacchioni”.
Da mamma fashion victim già lo immaginavo con un occhialino super figo e visto che anche lui adora travestirsi avrebbe sicuramente gradito un oggetto super cool.
Mentre rimuginavo su queste cose e condividevo i miei dubbi su Instagram, una mia follower mi scrive ed è così che ho conosciuto Federica Fedon, ottico – optometrista in pausa maternità. Grazie a lei che tempestivamente mi ha fornito alcune informazioni fondamentali che io ignoravo, la domanda su come scegliere il primo paio di occhiali per bambini, ha trovato risposta!
Ho apprezzato moltissimo il suo gesto e con grande piacere lo condivido anche con te!
Ecco a cosa dobbiamo fare attenzione quando scegliamo l’occhiale per un bambino piccolo
1. SCORDATI LA MODA
E’ inutile fissarsi su un modello fashion perché non è detto che sia adatto a tuo figlio!
2. SCEGLI UNA MONTATURA TECNICA
In commercio si trova di tutto, moltissime montature diverse tra loro per materiale e modello.
Trattandosi di un bambino il mio consiglio è quello di focalizzarsi su un prodotto tecnico piuttosto che uno modaiolo.
Perché?
Perché è importante che gli occhiali del bambino siano ben appoggiati sul naso, se appoggia male può lasciare segni e dare fastidio, e anche le aste sulle orecchie devono essere morbide.
Cerco di spiegarmi al meglio. Per tener su gli occhiali a volte si stringono le aste dietro le orecchie. Se la montatura è di misura giusta l’asta dietro non deve andare oltre la metà dell’orecchio, e deve esser piegata seguendo l’osso del cranio e non appiccicata all’orecchio, perché le schiaccia e da fastidio.
3. GLI OCCHIALI DEVONO ESSERE CENTRATI BENE AL VISO
Semplicemente perchè i bambini sono piccoli e tendono a guardare il mondo dal basso verso l’alto e se lo sguardo esce dall’occhiale non va bene (ovviamente dipende molto dal tipo di prescrizione oculistica/ortottica).
4. OSSERVA IL BAMBINO QUANDO PROVA GLI OCCHIALI
E’ importante osservare il bambino muove gli occhi e per fare questo c’è una tecnica.
Un’adulto si deve mettere di fronte a lui e chiedergli di guardarlo: in quel momento i suoi occhi sono rivolti verso l’alto e devono rimanere all’interno della lente.
5. SCEGLI LE LENTI MIGLIORI
La scelta delle lenti varia molto secondo la prescrizione oculistica/ortottica una cosa che vale per tutti i tipi di lenti sono trattamenti che si possono scegliere in base alle esigenze del bambino.
Per un bambino piccolo come Filippo è importante che le lenti siano leggere per non dare ulteriore fastidio. Le lenti per astigmatici sono molto spesse e potrebbero causare dei problemi con un bambino abbastanza attivo.
6. NON FARTI INGANNARE DALLA PAROLA “ANTIGRAFFIO”
Attenzione quando senti la parola “antigraffio” ti viene da pensare “wow non si graffiano più”, ed invece no, aiuta poco e comunque lo mettono di default insieme alle lenti antiriflesso.
7. E’ NECESSARIO METTERE LENTI ANTIRIFLESSO?
Le lenti basiche sono bianche, sempre trasparenti ma se le guardi in controluce sembrano un po’ opache, a queste è possibile aggiungere l’antigraffio e antiriflesso.
L’antiriflesso invece esiste di diversi tipi e prezzi.
La differenza essenzialmente è questa: più è economico e meno strati possiede. Di conseguenza più strati possiede e più è resistente negli anni ed idrofobico.
Ogni antiriflesso ha un colore diverso in base alla marca delle lenti.
Esiste anche l’antiriflesso che protegge dalla luce blu che viene emanata dai pc, tablet e televisori; alcuni studi hanno dimostrato che con questo trattamento sulle lenti dopo un uso prolungato di dispositivi elettronici gli occhi risultano meno rossi.
8. IL TRATTAMENTO FOTOCROMATICO
Ed infine esiste il trattamento fotocromatico che fa diventare la lente scura sotto il sole. Anche di trattamenti fotocromatici ne esistono parecchi, a mio avviso il migliore è quello che si scurisce velocemente e che lascia la lente bianca bianca negli ambienti chiusi.
9. IL MIO CONSIGLIO DA SPECIALISTA
Io consiglio per i bambini così piccoli consiglio gli occhiali Swiss flex (che sono quelli che ho acquistato per Filippo su consiglio di un’amica mamma, puoi vedere qui), è un prodotto eccezionale sotto tutti questi punti.
Le montature sono leggerissime e non premono sul naso o sulle orecchie. Hanno la parte terminale dell’asta a riccio morbida questo permette all’ottico di tagliarla su misura così da non arrecare alcun fastidio al padiglione auricolare. Inoltre non hanno viti nella parte frontale, le cerniere sono ad incastro e facili da risistemare in caso di fuoriuscita, sono. occhiali morbidi e indistruttibili a prova di bambino piccolo.



Questi sono i miei consigli per l’acquisto di un occhiale da vista per bambini ma sono comunque validi anche per gli adulti.
Grazie Federica, sei stata veramente utilissima.
Spero veramente che questo post possa aiutare altre mamme in “difficoltà”, perché, come dicevo sopra, non è sempre facile trovare persone oneste e sincere soprattutto quando si parla di bambini e di cose a noi estranee.
Con affetto,
Marie

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