Fascia o marsupio porta bebè questo è il dilemma. Quando diventi mamma ti si apre un mondo e spesso è davvero difficile riuscire a scegliere tra mille offerte, pubblicità, foto e suggerimenti sui social.
Vorresti portare il tuo neonato cuore a cuore nel marsupio o nella fascia per sentirlo più vicino a te, perché lui ne sente il bisogno oppure perché hai tu l’esigenza di avere le mani libere per lavorare o aiutare i fratelli più grandi.
Allora cominci a chiederti quale possa essere il supporto migliore per voi, se acquistare fascia o marsupio porta bebè.
Ti capisco, anche per me è stato davvero difficile scegliere ed ho fatto parecchi errori con Tobia, ma stai serena è tutto normale!
Come dico sempre non si nasce imparati e con il primo figlio si comprano un sacco di cose inutili per inesperienza.
Ecco perchè ho pensato fosse utile scrivere una mini guida alla scelta del supporto giusto, per capire come orientarsi e trovare “quello giusto per te mamma e per il tuo bambino”.
Non voglio peccare di presunzione, no, non sono una di quelle che sa tutto, sono però una mamma che si informa e che vuole fornire delle informazioni corrette.
Ecco perchè mi sono rivolta ad una figura professionale che fa proprio questo “aiuta le mamme in questa scelta così delicata e difficile”.
FASCIA O MARSUPIO PORTA BEBÈ? LO CHIEDO ALLA CONSULENTE DEL PORTARE
Ti presento Mariella Lagrana, consulente del portare, kangatrainer, mamma bis di Leonardo e Matilda, e soprattutto una persona speciale che ama ciò che fa e lo sa spiegare benissimo 😉

PARLAMI DEL BABYWEARING OVVERO PORTARE I BAMBINI CUORE A CUORE CON FASCIA O MARSUPIO PORTA BEBÈ
Il babywearing è uno strumento pedagogico al servizio della relazione genitore-neonato che favorisce lo sviluppo psicofisico del bambino (puoi approfondire anche qui).
I benefici sono davvero innumerevoli sia per la mamma, permettendole di elaborare il parto e rinforzare il bonding (Cos’è? Leggi qui), che per il neonato favorendo uno sviluppo emotivo più armonioso.
Due terzi dell’umanità porta i propri bimbi cuore a cuore da moltissimo tempo mentre nei paesi cosiddetti ‘’sviluppati’’ la cultura del portare è stata riscoperta solo recentemente.
COSA E’ IMPORTANTE SAPERE QUANDO SI DECIDE DI ACQUISTARE UNA FASCIA O UN MARSUPIO PORTA BEBÈ?
Spesso il genitore viene pilotato dalle logiche prettamente commerciali, trascurando i fattori di fisiologia, ergonomia e comfort per entrambi e di conseguenza acquista un supporto non idoneo alla sua diade poiché consigliato dalla Influencer di turno che, ahimè, non ha alcuna competenza in materia di babywearing ed il suo fine è ‘’vendere’’ piuttosto che focalizzare il “benessere della diade mamma-bimbo”.
In commercio esiste una svariata di gamma di marche di fasce con filati e tessuti di ogni genere.
ATTENZIONE se decidete di fare da sole dovete sapere che nelle confezioni dei supporti solitamente si trovano indicazioni del tipo minimo 3,5 kg massimo 20 kg il che è un dato non aderente alla realtà e che il genitore invece prende in considerazione molto spesso.
Questi dati non sono altro che una regolamentazione europea inerente ai prodotti della puericultura e si riferiscono alla trazione ovvero al resiste senza strapparsi o scucirsi fino ai 20 kg!!!
Il mio consiglio è quello di aspettare che nasca il bambino e poi di affidarsi da subito ad una consulente del portare che è una figura professionale che ha a cuore il legame mamma-bimbo.
La stragrande maggioranza delle consulenti possiede una fascioteca e marsupioteca quindi una quantità notevole di supporti da vedere, toccare, sperimentare in base alla fase evolutiva del bebè o alle esigenze della famiglia: potrete così farvi un’idea più chiara se per voi sia meglio scegliere fascia o marsupio porta bebè.
PARLAMI DELLA CONSULENTE DEL PORTARE
La Consulente del Portare promuove la genitorialità a contatto, incoraggia la pratica del portare fin dal termine della gravidanza con un percorso di coppia ed è in grado di accompagnare e sostenere i genitori nella loro esperienza man mano che il bambino cresce.
Propone consulenze ma anche incontri informativi gratuiti aperti a tutti, pensati per offrire un’informazione corretta ed aggiornata con tecniche fondate su solide basi scientifiche che derivano dallo studio della fisiologia, dello sviluppo anatomico, della psicologia perinatale, dell’etno-antropologia.
ALLA BASE DI TUTTO STA IL “COME PORTARE IL NOSTRO BAMBINO”, PUOI DARCI DELLE INDICAZIONI UTILI?
I massimi esperti di chirurgia ortopedica in recenti studi affermano che un corretto posizionamento dell’articolazione coxo-femorale durante i primi sei mesi di vita del neonato impatta notevolmente sullo sviluppo dell’anca stessa!
In parole semplici una corretta postura a ‘’M’’ equivale a non causare o aggravare eventuali displasie dell’anca.
Difatti recenti studi hanno dimostrato che portare il bimbo rivolto verso il portatore ha un effetto calmante.
Se porto il mio bambino in fascia o in supporto semi strutturato o strutturato devo prestare attenzione ad una serie di fattori come ad esempio:
- la pancia del bimbo deve sempre stare a contatto con quella del
portatore (no fronte mondo) - le gambine devono essere a ranocchietto e quindi sostenute dal
tessuto da incavo a incavo di ginocchio (posizione a M) - la colonna vertebrale del neonato deve essere a forma di C (cifosi
fisiologica) - il corpo del bimbo deve trovarsi al di sopra del baricentro del
portatore - la testa del bimbo non deve ripiegarsi sul mento
- i piedini devono essere paralleli al pavimento.
COSA DEVO SAPERE PRIMA DI ACQUISTARE UNA FASCIA?
Tenendo presente tutto ciò che ho detto prima, mi rendo conto che orientarsi in questa giungla commerciale dei supporti babywearing è altamente complicato per un neo genitore.
Un genitore che si lancia agli acquisti dovrebbe prima fare alcune considerazioni:
TEMPO: ovvero “per quanto tempo porterò il mio bambino?”, “Cerco un supporto che sia valido solo per i primi mesi di vita del bimbo o per un percorso più lungo?”.
UTILIZZO: “Sarai l’unica ad utilizzarlo o dovrai passarlo anche a papà, nonna o tata che accudirà il bimbo?”
Domanda da non sottovalutare poiché se ti orienterai su alcuni prodotti a taglia unica consoni alla tua corporatura molto probabilmente non rispetteranno la comodità degli altri, occhio!
BUDGET: “Quanto voglio spendere?”
Su alcuni gruppi facebook dedicati al babywearing puoi acquistare supporti usati, ma attenzione a fare un buon deal!
QUALITA’: “Spendo poco quindi ho fatto un affare?”
Occhio alla tessitura. Controlla che materiali siano di provenienza sicura e certificata, la sicurezza è garantita da test sulla colorazione, sulla tenuta dei tessuti e delle cuciture.
Ricordati che buon supporto non cede e non si danneggia neanche dopo anni di utilizzo.
FINO A CHE ETA’ SI PUO’ PORTARE UN BAMBINO NEL MARSUPIO?
In verità non esiste un’età di fine percorso.
Se accettiamo che anche i bimbi “grandi” hanno bisogni (seppur differenti da quelli di un neonato) allora potremo facilmente comprendere ed accogliere le loro necessità.
Sapessi quante volte mio figlio Leonardo di quasi 4 anni quando partiamo per una passeggiata al terzo metro effettuato mi chiede di venire nel marsupio perchè è stanco!!!
Quindi non preoccupatevi esistono supporti anche per i bambini più grandicelli e si chiamano “Toddler”.
FASCIA O MARSUPIO PORTA BEBÈ: ORA PASSIAMO AI CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Per convenzione la scuola del portare ha suddiviso i supporti in 3 gruppi:
FASCIA – SUPPORTO NON STRUTTURATO

La fascia è un supporto non strutturato ed è costituito esclusivamente da stoffa.
Può essere in tessuto rigido di misura variabile, una fascia elastica (misura standard circa 5,20 m), oppure i supporti tradizionali etnici come kangas, sarong, sari, rebozo, etc.

Si tratta di un telo unico rettangolare, privo di cuciture (a eccezione eventualmente degli orli) con il quale si assicura il bimbo al corpo dell’adulto attraverso una varietà di tecniche di legatura.
Queste caratteristiche rendono i supporti non strutturati estremamente versatili, ovviamente richiedono di acquisire un po’ di tecnica per imparare a usarli correttamente ma saranno particolarmente confortevoli una volta indossati.
SUPPORTI SEMI STRUTTURATI – MEI TAI, CAMBOO, RING SLING

Un supporto semi-strutturato è per lo più un pezzo stoffa che ha una forma e struttura ben definite, in alcuni casi con inserti metallici (anelli nella ring-sling oppure anelli dell’ombuimo di derivazione asiatica)
Questa fascia è in parte è già pronta per essere indossata ma richiede qualche manovra per perfezionare la legatura e la sicurezza.

È uno strumento meno versatile di una fascia non strutturata, ma la sua forma e la sua modalità di impiego rendono più veloce indossarlo.

Questa fascia ad anelli la trovi QUI

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Questo è un ottimo Mei Tai, lo puoi acquistare QUI
SUPPORTO STRUTTURATO – MARSUPIO ERGONOMICO

Un supporto strutturato è uno strumento già predisposto ad accogliere il bambino.
Fanno parte di questa categoria i marsupi ergonomici, pouch, zaino, etc.
Per forma e caratteristiche generalmente non richiede l’apprendimento di tecniche particolari ed è dunque più rapido e pratico di uno strumento non strutturato.

Questo è un ottimo marsupio ergonomico lo trovi QUI
Spero tanto di avervi accompagnato in questo magico mondo di stoffe morbide, di fibre, di coccole, di rete, di sostegno e di profumi e se vi ho incuriosito cercate una consulente vicino a voi: sarà sicuramente felice di sostenervi nelle vostre scelte!
E se invece ti piacerebbe diventare una consulente del portare il primo modulo partirà a fine novembre a Torino.
Puoi trovare tutte le informazioni e le sedi del corso di formazione sul sito della scuola del portare QUI
Per contattare Mariella Lagrana ed avere tutte le informazioni sulle sue attività “Ti coccolo babywearing” clicca QUI
Se invece cerchi negozi online specializzati in supporti ti consiglio:

A presto, con affetto
Marie
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Fonte dei testi “Scuola del portare”
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