“Quando è giusto fare la prima visita oculistica ai bambini?”
Questa è una domanda che mi sono posta anni fa quando Tobia iniziava il suo percorso alla scuola dell’infanzia.
La fece a quasi 3 anni e molte mamme mi dissero che era “troppo presto” perché non parlava ancora bene e non era in grado di comunicare correttamente.
Poi mi si è riproposto il problema con Olivia, lei è sempre stata una bambina esuberante, una di quelle bimbe che è sempre per terra, di quelle che cade, inciampa, urta… Insomma un mix tra distratta ed agitata.
La prima visita oculistica l’ha fatta verso i 4 anni, perché pensavo di dover aspettare. Quella visita mi rincuorò che fosse tutto a posto, ci vedeva benissimo ed era solo una bimba un po’ distratta.
Il piccolo Filippo ha compiuto 3 anni a fine luglio e avrei dovuto fissare una prima visita oculistica visto che ha appena iniziato la scuola materna. Proprio in concomitanza con l’inizio del suo percorso scolastico ho notato che sbatteva ripetutamente gli occhi come avesse qualche fastidio. Inizialmente pensavo fosse stanchezza ma poi ha iniziato a lamentarsi del bruciore.
Dopo la visita oculistica ho scoperto che ha una congiuntivite (poverino so cosa prova perché ne soffro spesso anche io…) e dopo aver terminato una cura specifica dovrà sottoporsi alla visita oculistica di controllo: pare sia decisamente astigmatico.
Ecco perché mi sono rivolta ad un’amica, la Dottoressa Maria Elisa Scarale, Medico Oculista specializzato nella cura di malattie della vista di adulti e bambini e mamma di due splendidi bimbi.
PER FARMI SPIEGARE TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SULLA PRIMA VISITA OCULISTICA AI BAMBINI

QUANDO VA FATTA LA PRIMA VISITA AGLI OCCHI NEI BAMBINI?
Il primo screening agli occhi viene effettuato all’ospedale quando il neonato ha 2-4 giorni di vita.
E’ un esame molto importante e serve ad individuare malattie gravi quali: il retinoblastoma, la cataratta congenita, il glaucoma congenito e la retinopatia del prematuro.
Successivamente nei primi mesi di vita del bambino è fondamentale che il pediatra esegua i test di screening, per poter segnalare tempestivamente eventuali alterazioni del sistema visivo.
A QUANTI ANNI E’ INVECE CONSIGLIATO SOTTOPORRE I BAMBINI ALLA PRIMA VISITA OCULISTICA?
La prima visita oculistica è raccomandata entro i 3 anni di età.
Se individuate tempestivamente alcune alterazioni sono facilmente risolvibili, al contrario in caso di mancata diagnosi o diagnosi tardiva i danni causati potrebbero aggravarsi e diventare permanenti (leggi anche qui per approfondire).
A CHI MI DEVO RIVOLGERE?
La prima visita oculistica deve essere eseguito dall’ortottista e dall’oculista pediatra.
IN COSA CONSISTE? QUALI ESAMI VENGONO ESEGUITI?

Durante la prima visita oculistica vengono eseguiti dei test molto semplici e di rapida esecuzione:
- Cover test (valuta la presenza di strabismi o forie)
- analisi della motilità oculare (per smascherare strabismi presenti solo in alcune posizioni di sguardo o alterazioni muscolari che possono causare diplopia o torcicolli)
- test della stereopsi (valutazione della visione stereoscopica presente solo in caso di visione binoculare, ossia quando gli occhi sono dritti e vengono utilizzati insieme)
- valutazione dell’acuità visiva (mediante simboli o lettere nei più grandi)
- esame delle strutture e annessi oculari (con l’utilizzo di strumenti e lenti che permettono di vedere a forte ingrandimento tutte le componenti oculari compreso il fondo),
- esame refrattivo mediante l’uso di gocce cicloplegiche.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE FARE QUESTO CONTROLLO?
E’ a mio avviso fondamentale riuscire a diagnosticare difetti che, se corretti in tempo, non limiteranno il fisiologico processo di sviluppo della visione.
Con questi test si possono escludere difetti refrattivi o di vista, presenza di ambliopia (definita in maniera colloquiale come “occhio pigro), strabismo o anomalie della motilità oculare.
La diagnosi precoce di queste malattie permette un trattamento tempestivo che può migliorare lo sviluppo della visione e limitare i danni di vista permanenti.
CI SONO SEGNALI CHE CI POSSONO FAR CAPIRE CHE “QUALCOSA NON VA” ED ANTICIPARE LA PRIMA VISITA?
Certo in questo: i genitori dovranno segnalare al pediatra disturbi come strabismo o movimenti oculari anomali, posizioni anomale del capo (torcicollo), mal di testa ricorrenti, se il bambino strizza o strofina gli occhi frequentemente, occhi arrossati e bruciore.
In tutti questi casi è importantissimo anticipare la prima visita oculistica!
Grazie Maria Elisa sei sempre chiara e precisa, sono sicura che queste informazioni preziose possano essere utili ad altre mamme.

Noi abbiamo scoperto che Filippo è astigmatico ed abbiamo ordinato il suo primo paio di occhiali correttivi. Lui è entusiasta perché potrà assomigliare al suo papà. Noi abbiamo dovuto fare delle scelte adatte ad un bambino… Ma questa è un’altra storia che vi racconterò presto!
A proposito di scelte per bambini prova a leggere anche qui.
Con affetto,
Marie
Per ulteriori informazioni potete consultare il sito della Dottoressa Maria Elisa Scarale
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