Ti piacciono le dimore storiche, sontuose e lo stile rococò?
Allora devi assolutamente organizzare una gita a Torino e soprattutto segnarti La Palazzina di caccia di Stupinigi tra le cose da vedere, dista circa 10 km dal centro di Torino.
Scoprire Torino con i bambini è davvero bello (leggi anche qui) perché tutto assume un colore nuovo attraverso i loro occhi stupiti e pieni di curiosità.
Noi ci siamo stati con i bambini, in una giornata di ottobre ed è stato amore a prima vista!
Olivia si è sentita subito una regina ed ha dichiarato che vorrebbe vivere in una casa così e quindi il papà si sta attivando per acquistarne una simile!
La Palazzina di Caccia di Stupinigi è l’antica residenza per le feste e per la caccia dei Savoia ed tra i più spettacolari complessi settecenteschi europei
Questa bellissima palazzina era uno dei luoghi preferiti dai Savoia per le battute di caccia e originariamente si presentava come un piccolo castello.
Nel 1727 il Principe Amedeo affidò all’architetto Filippo Juvarra il compito di rendere il complesso degno di una famiglia reale.
Dalla sua opera ne è nato un sontuoso complesso ispirato al rococò internazionale delle grandi residenze europee che fu inaugurato nel 1939.
Questa dimora, nonostante la sua magnificenza, veniva utilizzata per lo più come palazzina di caccia e normalmente di soggiorni erano limitati ad una due notti.
MA ERA ANCHE SEDE DI EVENTI IMPORTANTI E LUOGO DI SOGGIORNO PER GLI OSPITI E GLI AVVENIMENTI PIÙ ILLUSTRI
Come la festa di matrimonio tra Maria Teresa di Savoia e il Conte d’Artois nel 1773, la visita di Napoleone Bonaparte nel 1805, Paolina Bonaparte con il marito Camillo Borghese nel 1808, e lì fu celebrato il matrimonio tra Vittorio Emanuele II (futuro primo Re d’Italia) e Maria Adelaide d’Asburgo-Lorena nel 1842.
Dal 1919 la palazzina di Stupinigi ospita il Museo di arte e ammobiliamento, che riunisce al suo interno molti mobili provenienti dalle residenze sabaude.
Nel 1997 è stato proclamato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e fa parte del circuito delle residenze sabaude del Piemonte.
Per approfondirne la storia leggi anche qui.
Oggi è proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, un ente governativo dedicato alla sua conservazione e valorizzazione e dopo importanti lavori di restauro è stata recentemente riaperta al pubblico.
Questa regale dimora juvarriana è da considerarsi un vero e proprio museo dove ammirare gli arredi originali, i dipinti ed i capolavori di ebanistica e ospita periodicamente mostre d’arte di livello internazionale.
Il percorso è molto semplice e adatto anche ai bambini (forse solo per Filippo di 3 anni un po’ presto) e inizia dalla Scuderia Juvarriana dove si può ammirare la scultura del cervo di Francesco Ladatte.
Si prosegue attraverso la biblioteca per raggiungere il magnifico salone centrale.
Per poi visitare gli appartamenti del Re, della Regina, la Cappella di S. Uberto, l’appartamento dei Duchi del Chiablese e la sala da gioco con grandi dipinti cinesi.
Un percorso affascinante che lascia a bocca aperta e fa sognare…
E che termina con la visita allo splendido giardino antistante progettato nel 1740 da Michel Benard.
Sì, la Palazzina di caccia di Stupinigi è assolutamente qualcosa di unico da vedere!
Adesso che inizia a fare più fresco voglio concedermi il privilegio di fare la turista nella città che mi ospita e visitare tutte le bellezze che offre… E non saranno di sicuro i capricci di Filippo a fermarci…
Stay tuned!!!
Con affetto,
Marie
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