L’autunno è la stagione ideale per visitare i musei con i bambini e noi abbiamo proprio voglia di conoscere meglio la città natale di mio marito, Torino, città davvero ricca ed affascinante! Non potevamo non andare anche al Planetario di Torino Infini.To.
Era segnato nella mia to do list da tempo in attesa che Olivia e Filippo fossero pronti. Probabilmente per Filippo avremmo dovuto aspettare ancora un pochino ma abbiamo tentato la visita. È stato un successone ed abbiamo trascorso un pomeriggio diverso in compagnia di pianeti e costellazioni. Del resto i bambini talvolta ci stupiscono come raccontavo anche a proposito della Grotta di Babbo Natale ad Ornavasso.
Il planetario di Torino è chiamato anche Infini.to e si trova a Pino Torinese, nella zona collinare di Torino ed è facile da raggiungere in auto.


COSA CONTRADDISTINGUE IL PLANETARIO DI TORINO
Infini.to apre le sue porte al pubblico il 27 settembre 2007. Nel 2013 viene inaugurato il nuovo Planetario Digitale dotato di un sistema super avanzato di proiezione che lo rende tra i più sofisticati del mondo e nel mese di ottobre del 2014 Infini.to ha cambiato totalmente volto offrendo al pubblico un nuovo allestimento museale.
“Sono state realizzate postazioni interattive che utilizzano tecniche comunicative all’avanguardia, spettacolari, immersive e coinvolgenti, permettendo di affrontare argomenti nuovi e affascinanti.”
Ad oggi è una realtà ampiamente riconosciuta in tutta la regione (e non solo) e vanta una serie importanti di contatti ed iniziative davvero interessanti. Il tutto con lo scopo primario di diffondere la conoscenza dell’astronomia anche al grande pubblico, quindi non solo agli esperti in materia.
Il Planetario di Torino può essere perciò definito Science Centre: un museo moderno dove è possibile sperimentare e toccare con mano l’astronomia. Fra viaggi spaziali su Marte o testando la forza di gravità di Giove, o ancora campi magnetici e passeggiate tra le stelle, visitare Infini.to è un’esperienza davvero unica!
Segreti cosmici attendono i visitatori con sottofondo di luci e suoni di provenienza certamente spaziale!

IL NOSTRO TOUR
Abbiamo iniziato il nostro tour con una proiezione all’interno del planetario (che è situato al piano -2), il documentario si intitolava “cielo d’autunno”. Si tratta un simulatore del cielo, ciò che si vede non è reale ma ricostruito a regola d’arte grazie ad una grafica digitale computerizzata con un sistema di proiezione tra i più avanzati al mondo.
Abbiamo osservato da vicino spettacolari dettagli del Sole e dei Pianeti e poi seguito satelliti e sonde spaziali.
Per me è stato molto emozionante, figuriamoci per i bambini…. erano gasatissimi!


Giuro anche Filippo ha guardato il cielo stellato a bocca aperta per tutti e 30 i minuti della proiezione!
Caricati a mille abbiamo proseguito la nostra visita tra le decine di istallazioni interattive partendo dal piano terra fino ad arrivare sempre più giù! Abbiamo fatto un vero e proprio viaggio anche nella storia delle più grandi scoperte astronomiche, accompagnati lungo le varie tappe del percorso da alcuni fra i più grandi scienziati.
Abbiamo così scoperto (allo stesso piano del Planetario) come funziona l’Universo e quali forze formano gli oggetti celesti.
Tobia ha saltellato sulla Luna come gli astronauti (ci ha provato anche Filippo ma è troppo leggero 😉 ), hanno provato la rotazione da brivido attorno al palo, pedalato alla velocità della luce per raggiungere gli altri pianeti del Sistema Solare, osservato cicloni, trombe d’aria e uragani su tutti i pianeti provvisti di atmosfera, e altro ancora…







Al piano – 3 abbiamo “studiato” la storia dell’Universo e la sua evoluzione continua!
Siamo andati a spasso per l’Universo con una bicicletta spaziale, osservato i raggi cosmici ovvero le particelle minuscole che attraversano costantemente ogni ora ogni giorno i nostri corpi e siamo andati spasso tra le stelle alla scoperta della cosmologia (questa è stata la parte preferita di Filippo …. non riuscivo proprio a staccarlo!!).





Per finire siamo risaliti al piano -1 dove abbiamo cercato di comprendere come e con quali metodi possiamo studiare il cielo, osservando il Visibile e l’invisibile.
Nelle futuristiche ruote di acciaio, con l’aiuto di un mouse virtuale ci siamo divertiti a saperne di più sulla luce, pazzesco sembrava veramente di essere nel futuro! Nella cupola Tobia si è divertito un sacco ad esplorare il cosmo grazie ad una specie di videogioco, abbiamo misurato la temperatura della nostra testa e avuto la conferma di chi fosse “la testa calda della famiglia” e grazie al telescopio siamo riusciti a specchiarci nella luna.






LA MIA OPINIONE SU INFINI-TO?
Incredibilmente bello ed interessante, abbiamo scoperto tantissime cose molto affascinanti!
Lo consiglio, anzi stra consiglio ai bambini dai 5-6 anni in su (per i più piccini a discrezione dei genitori)!!!!
Che dire, sono sempre più felice di scoprire nuove realtà a Torino e mi sono immediatamente iscritta alla loro newsletter per essere informata sui vari laboratori per bambini, se vuoi farlo anche tu lo puoi fare QUI
Spero ti sia piaciuto vivere con noi questa nuova scoperta e te la sia segnata tra le cose da vedere con e senza bambini a Torino!
Con affetto,
Marie

Cosa ne pensi?