TUTTI IN PISTA AD ANTAGNOD
Spesso mi chiedono come si fa ad organizzare una vacanza sulla neve con bambini piccoli senza stress. La risposta non è facile, ma tutto è possibile!
Abbiamo la grande fortuna di avere una nonna valdostana che negli anni ’70 ha costruito col marito una casa ad Antagnod, un paesino molto carino nella val d’Ayas – Aosta.
La casa è molto accogliente, può ospitare più persone ed è davvero una soluzione perfetta per le vacanze. Ubicata a metà strada tra il centro del paese e le piste da sci, ci permette di muoverci tranquillamente a piedi anche se la pendenza da casa alle piste da sci è dell’80%… E bisogna avere gambe forti!
Lo scorso anno il tempo è stato clemente anche se la neve scarseggiava, riuscivo facilmente con Olivia nel passeggino e Filippo di 6 mesi nel marsupio a raggiungere Tobia ed Alberto sulle piste in tarda mattinata prendendomela con calma. Una pacchia davvero… Una vera passeggiata di salute in tutti i sensi.
L’aria è pazzescamente pura lassù.
VACANZA SULLA NEVE CON BAMBINI PICCOLI
Quest’anno le cose sono un pochino cambiate, ed organizzare una VACANZA SULLA NEVE CON BAMBINI PICCOLI SENZA STRESS è stata davvero un’impresa difficile.
I bambini sono cresciuti e dopo 2 giorni di vacanza io e mio marito ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: “Non ce la possiamo fare…. Ma che vacanza è questa?”
Ce ne sono capitate di tutti i colori; partendo dalla schiena di mio marito che ha deciso di cedere, le gomme da neve per nulla performanti che non ci permettevano di raggiungere le piste, io che mi sono beccata una congiuntivite pazzesca, il clima freddo, freddissimo fino a -17 gradi… E poi neve, neve, neve, tantissima neve!!!!
Paesaggio incantato ma nervi tesi!
LA FASE DI ASSESTAMENTO
Eh sì, i primi 2 giorni sono sempre i più critici, sono i giorni dell’assestamento e dell’organizzazione sia per noi che per i bambini che devono prendere confidenza con l’ambiente nuovo ed il clima decisamente più freddo.
Ogni cosa richiede molto più tempo, i capricci sono facili e la pazienza è messa a dura prova.
Bisogna assolutamente mantenere la calma, sorridere e andare avanti per creare una vacanza sulla neve con bambini piccoli senza stress.
SENZA STRESS: ORGANIZZARE
Oltre a mantenere la calma bisogna essere organizzati… E questo per noi è sempre un vero casino azz… Però ce l’abbiamo messa tutta!
Sveglia intorno alle 7.30 che tanto non si dormirebbe molto di più visto che siamo in vacanza…
Colazione tutti insieme allegramente, vestizione da sci multistrato, preparazione del mio zainetto con tutti gli extra (creme, cremine, burro cacao, kit pronto soccorso, pannolini, salviette, giochi, cambio vestiti, guanti, calze, acqua, macchina fotografica, videocamera,…) insomma due cosette e via tutti insieme in auto per raggiungere le piste per l’inizio delle lezioni di sci di Tobia alle 9.
Descritto così sembra faticoso, cioè in realtà lo è perchè equipaggiare tutti non è così facile però a conti fatti sembra essere la soluzione più comoda; per lo meno siamo tutti fuori casa contemporaneamente e agire di corsa non lascia spazio a troppi capricci 😉
Tobia tra 2 mesi compirà 6 anni e per il terzo anno partecipa al corso collettivo con grande entusiasmo.
Sì ok, per farlo uscire al mattino devo insistere un pochino, dobbiamo aiutarlo a vestirsi e trascinarlo fuori in tempo record, però quando è alla partenza della seggiovia lui diventa un bambino tutto d’un pezzo.
Non ha paura di nulla, non fa sciocchezze e segue il decalogo del perfetto sciatore, tutte le indicazioni della maestra e soprattutto, non si lamenta mai e neanche ci prova!!!
EQUIPAGGIAMENTO PERFETTO
Diciamo la verità, per evitare che si lamentasse la sottoscritta lo ha equipaggiato alla grande!
In ordine: calzamaglia termica, calzettoni termici da sci, maglia termica a manica lunga a contatto con la pelle, pile di buona qualità, super tuta da sci resistente all’acqua e alle basse temperature della Lego wear, passamontagna sottile, casco e occhiali, sottoguanti sottili a 5 dita e moffole caldissime.
Il tutto acquistato rigorosamente nei saldi di fine stagione proprio qui in montagna.
Spesso sento di persone che puntano al risparmio a discapito della qualità dei prodotti…e dei poveri bambini che soffrono proprio tanto il freddo (quest’anno siamo arrivati a -17 gradi!!!). Comprare nei negozi specializzati proprio in montagna durante i saldi può essere un buon compromesso. L’abbigliamento sportivo, a meno che non siate proprio fashion victim, è senza tempo.
La sottoscritta ne è una degna testimone con le sue due tute da sci: la prima acquistata a 20 anni spendendo parecchio è ancora favolosa, la seconda della Colmar fucsia ricevuta in omaggio dopo un lavoro da hostess per i mondiali di sci 2005/2006, non proprio l’altro ieri insomma, è ancora perfetta!!!
Sui doposcì ho scritto un post dedicato alle scarpe invernali e, non voglio ripetermi, ma risparmiare acquistando prodotti scadenti non è una buona soluzione se si vogliono bambini sani e non lamentosi! Siccome non devono per forza calzare alla perfezione ma si può abbondare, è possibile acquistarli tranquillamente con qualche mese di anticipo azzeccando la taglia.
Olivia nonostante abbia da poco compiuto 3 anni ha voluto fortemente sciare e sono fortunatamente riuscita a sfruttare alcune cose che non mette più Tobia. Non fosse per i capelli passerebbe tranquillamente per un maschietto ah ah ah povera cucciola, mi sa che dovrò acquistare qualche stickers glitterato “da femmina” da applicare al casco.
E Filippo? Chi mi segue su instagram avrà sentito spesso nei video i suoi strilli in sottofondo!
Poverino è costretto a stare sulla neve 4 ore ogni mattina… E quindi dopo un po’ si annoia, vuole stare in braccio (marsupio Ergobaby santo subito) e bere latte (sante zinne ma chi le molla!).
Sicuramente però non potrà lamentarsi del freddo infatti oltre ad essere ben coperto viene debitamente incremato ogni mattina con la crema anti freddo Chicco, perfetta barriera per le pelli sensibili come la sua, sopra la quale va applicata la crema solare 50+, questa regola vale per tutti (non vi dico cosa è successo a Tobia quando una mattina me la sono dimenticata…un disastro, era tumefatto ed irriconoscibile….).
RITMO A BORDO PISTA
Col passare dei giorni mi trovo a mio agio nel ruolo di mamma a bordo pista (quella figura che mio marito ha sempre odiato “perché il vero sciatore non sta alla partenza dello ski-lift oppure al bar” …. però è stato inevitabile!!!).
Abbiamo preso un buon ritmo, riesco a prenderla con calma assaporando ogni momento.
Giochiamo con il bob, i bambini adorano la neve e la merenda al bar a base di cioccolata.
Mentre Olivia fa lezione io riesco a rilassare Filippo nel marsupio cantando Jingle bell rock e passeggiando su e giù. Crolla un’oretta permettendomi di riposare, ovviamente in piedi, e di godermi momenti preziosi di pace e silenzio (ogni tanto ci vuole).
Ebbene si, ci sono riuscita! Cioè ci siamo riusciti.
Quella che inizialmente sembrava una vacanza da incubo, una missione impossibile, si è trasformata in una vacanza bella in famiglia fatta di fatica ma anche di momenti di relax, di lunghe dormite pomeridiane, mangiate a muzzo, scorpacciate di salumi e formaggi e tanti momenti felici di condivisione e di gioco.
Ogni vacanza è una nuova avventura, una nuova scoperta e una nuova pagina del diario da scrivere.
Cresceranno e sarà bello ripensare a questi momenti di caos… sarà bello anche sciare insieme e rendersi conto che questa “fatica” ha dato i suoi frutti ed io non vedo l’ora (e sono sicura che questi momenti mi mancheranno un sacco).
Cosa ne pensi?