Inutile negarlo, in estate la pelle abbronzata e luminosa è sinonimo di bellezza e benessere, anche dopo i 40 anni. Ma, oggi più che mai, è assolutamente necessario prendere delle precauzioni anti-aging prima di esporsi al sole.
La pelle subisce un decadimento naturale con il passare del tempo per questo diventa essenziale adottare misure specifiche per proteggersi dagli effetti dannosi dei raggi UV e prevenire l’insorgenza del fotoinvecchiamento.
In questo articolo esploreremo un po’ l’evoluzione storica dell’abbronzatura nonché i rischi e i benefici dell’esposizione al sole. Infine troverai tanti consigli utili e pratici su come proteggere la pelle dopo i 40 anni per far sì che resti giovane e sana.
Non solo protezione solare, quindi, ma anche tutti i trattamenti preparatori per avere una pelle radiosa ed elastica anche dopo l’esposizione al sole. Lo faremo insieme a Sorgente Benessere, centro estetico qualificato che offre soluzioni ideali per una skincare solare efficace grazie ai cosmetici 2G.
Evoluzione dell’abbronzatura: i canoni di bellezza del passato fino ai giorni nostri
I primi del ‘900: la ricerca della pelle diafana
All’inizio del XX secolo, la pelle chiara era sinonimo di eleganza e status sociale. Le donne proteggevano rigorosamente la loro pelle dal sole, utilizzando ombrelli e cappelli a tesa larga per mantenere un aspetto “lunare” segno di benessere sociale e di bellezza.
Questo canone estetico rifletteva una distinzione sociale: solo chi non doveva lavorare all’aperto poteva permettersi di avere una pelle di porcellana, chiara, morbida e delicata.
Il cambiamento degli anni ’30: la pelle abbronzata diventa di moda
Negli anni ’30, il paradigma della bellezza subì una trasformazione radicale. L’abbronzatura divenne simbolo di salute, vitalità e stile di vita attivo.
Questo cambiamento fu influenzato da icone della moda come Coco Chanel, che introdusse il concetto di abbronzatura come segno di ricchezza e tempo libero. Inoltre, la pelle abbronzata delle modelle si adattava alle gonne più corte ed era aperta ribellione contro i dettami vittoriani.
L’evoluzione dei costumi e dei modelli di bellezza portò molte persone a esporsi al sole per ottenere una pelle dorata e luminosa, purtroppo all’inizio senza prendere i dovuti accorgimenti. Dagli anni ’90, l’abbronzatura è tornata di moda sia tra le giovani che tra le più mature, grazie alla cultura del surf californiano e alle star di Hollywood come Paris Hilton.
Esposizione al sole: rischi e benefici
Il sole fa bene alla pelle
L’esposizione al sole ha numerosi effetti positivi sul nostro organismo. La luce solare stimola la produzione di vitamina D, essenziale per la salute delle ossa e il sistema immunitario.
Inoltre, i raggi solari aumentano la produzione di serotonina, l’ormone del benessere, migliorando l’umore e favorendo il rilassamento. È consigliato esporsi al sole nelle ore più fresche della giornata, magari facendo una passeggiata al mattino, evitando così l’esposizione diretta.
I rischi dell’esposizione al sole
Nonostante i benefici, è importante essere consapevoli dei rischi associati all’esposizione ai raggi UV. L’abbronzatura non protetta può portare a eritemi, disidratazione, macchie cutanee, invecchiamento precoce e persino aumentare il rischio di oncogenesi.
Questi effetti sono strettamente legati alla quantità di radiazioni assorbite dalla pelle. Pertanto, è fondamentale adottare misure preventive per proteggere la pelle, specialmente dopo i 40 anni, quando la capacità di rigenerazione cutanea diminuisce.
L’importanza della protezione solare: consigli per una pelle sana e giovane
Scegliere il solare ideale
La scelta del solare ideale dipende dal proprio fototipo, una classificazione dermatologica basata sulla quantità di melanina presente nella pelle. Le persone con pelle chiara, ad esempio, tendono a scottarsi più facilmente e devono quindi utilizzare protezioni solari con SPF più alto.
Conoscere il proprio fototipo è essenziale per selezionare una protezione solare adeguata e personalizzata. Anna e Giò, titolari del centro estetico Sorgente Benessere di Torino, consigliano sempre di utilizzare prodotti solari che abbiano un SPF di almeno 50, senza scendere mai sotto i 30.
Le esperte consigliano l’uso di solari con ampio spettro di protezione contro UVA, UVB e IR, come quelli della linea Solè 2G, arricchiti con ingredienti anti-age come betaglucano, aloe vera, acido ialuronico e mirtillo ideali per prendere il sole dopo i 40 anni. Inoltre, per aumentare l’efficacia del solare, è bene svolgere una routine di cura della pelle che preveda preparazione e intensificazione successiva all’abbronzatura.
Preparare la pelle al sole: scrub e tanning massage
Prima di esporsi al sole, è fondamentale preparare la pelle con trattamenti esfolianti che rimuovano le cellule morte e facilitino un’abbronzatura uniforme. Prima di partire per le vacanze, sono stata da Sorgente Benessere per un trattamento pre-sole davvero intenso e super piacevole. Il trattamento inizia con uno scrub pulito, ovvero senza i granuli, con un prodotto in grado di esfoliare lo strato corneo in grado di far assorbire maggiormente i tre prodotti della linea Solé.
Anna e Giò raccomandano inoltre l’uso di cosmetici che stimolano la produzione di melanina, per un’abbronzatura più rapida e protetta. Questo trattamento per il corpo è ideale per stimolare la pelle a rigenerarsi nel profondo e per avere un’abbronzatura più uniforme, evitando macchie e discromie anche sulla pelle del viso solcata da segni e rughe.
Proteggere e intensificare l’abbronzatura: ecco come fare
Durante l’esposizione, ricorda sempre di applicare una crema solare con un fattore di protezione adeguato al tuo fototipo. Questo, in estate, va fatto sempre, anche se si sta in città o in montagna. Inoltre i prodotti cosmetici di 2G Cosmetici contengono filtri solari fisici e naturali in grado di offrire una protezione efficace contro i danni ossidativi del sole.
Dopo l’esposizione, la pelle necessita di nutrimento e rigenerazione: il doposole idratante aiuta a mantenere la pelle elastica e a prolungare l’abbronzatura ed è quindi un elemento fondamentale nella beauty routine solare. Il Tanning Massage aiuta anche a intensificare e a prolungare il colorito ottenuto.
Consigli pratici per prendere il sole dopo i 40 anni
- Applicare la crema solare prima di uscire di casa, per una protezione immediata.
- Riapplicare ogni 2-3 ore e dopo ogni bagno in mare o in piscina.
- Evitare l’esposizione nelle ore più calde, dalle 12:00 alle 16:00.
- Idratare la pelle dopo la doccia con prodotti specifici in grado di prolungare l’abbronzatura.
- Non dimenticare lo scrub settimanale per mantenere la pelle liscia e favorire una rigenerazione continua. E no, non è vero che lo scrub elimina l’abbronzatura!
I vantaggi della skincare solare a tutte le età
Prendersi cura della propria pelle durante l’esposizione al sole è un atto di amore verso sé stessi. Con l’età che avanza, diventa ancora più importante adottare tutte le precauzioni necessarie per proteggere la pelle dai danni del sole.
Conoscere il proprio fototipo, scegliere i giusti prodotti solari e seguire una routine di cura adeguata ci permette di godere dei benefici del sole in modo sicuro e di mantenere una pelle sana, giovane e luminosa.
Buone vacanze, buona abbronzatura e mi raccomando anche quest’anno “proteggiamoci”!!!
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