Continuano i nostri viaggi avventura nella mia amata Valle! La nostra ultima scoperta è stata la miniera d’oro di Brusson, la più importante miniera d’oro della Valle d’Aosta. La nostra avventura inizia proprio a Brusson, un bel paesino della Val d’Ayas che si raggiunge facilmente percorrendo la strada statale da Verrès (uscita dell’autostrada Torino-Aosta).
Proprio di fronte al laghetto di Brusson si trovano le prime indicazioni per raggiungere il parcheggio che dista pochi metri dal sentiero che conduce alla miniera di Chamousira.

Il percorso è ben segnalato, è in pendenza ma facilmente praticabile anche per i bambini di 2 anni come Filippo.

Vi consiglio abbigliamento adeguato (perchè nella miniera di Brusson, e credo in tutte le miniere, fa sempre freschino): giacca antivento imbottita, guanti, cappello e scarpe adeguate.

Il tragitto per arrivare all’entrata della Miniera d’oro di Brusson, dura all’incirca 15-20 minuti in uno splendido scenario di saliscendi immersi nella natura. Fra alberi e foglie ed animaletti da osservare e che ci osservano!




Esternamente la Miniera d’oro di Brusson si presenta come un moderno parallelepipedo color ardesia, il primo impatto è davvero forte, c’è un senso di stupore, nel vedere ciò che crea l’uomo e ciò che la natura offre!


E la vista da lassù è qualcosa di unico!

Al nostro arrivo ci accoglie il Signor Roberto Muscarà – Presidente della Cooperativa Gold Mine nonché preparatissima ed entusiasta guida che dall’apertura nel mese di giugno del 2016 accompagna le persone in questo meraviglioso viaggio alla scoperta di una delle più importanti miniere d’oro del mondo.
Eh sì, perché pochi lo sanno ma questo giacimento è famosissimo ed invidiato tra gli addetti ai lavori!

Dopo un’introduzione molto interessante, nella quale ci viene narrata la storia avvincente della miniera e dei suoi protagonisti ci prepariamo tutti per entrare nel cuore della miniera d’oro!
Anche i bambini indossano i caschi di protezione, ci stiamo per addentrare nella montagna!




Si segue il percorso a piedi, tra le rocce umide e fredde, respirando la storia dei minatori. Incredibile pensare cosa abbia fatto l’uomo… la miniera d’oro di Brusson è entusiasmante!


L’escursione dura circa 45 minuti ed è davvero un viaggio affascinante per grandi e piccini.


Un percorso reso ancora più interessante dai racconti della nostra guida.


E all’uscita i bambini hanno addirittura potuto toccare con mano un grosso minerale.

L’entusiasmo della nostra guida Roberto Muscarà è contagioso ed è proprio per questo che ho voluto far raccontare direttamente a lui perchè la Miniera d’oro di Brusson a Chamousira merita una visita.
DA QUANTO TEMPO LAVORA PRESSO LA MINIERA?
Lavoro presso la miniera dall’apertura, a giugno 2016, ma ho costituito in qualità di presidente e socio fondatore la cooperativa a gennaio 2016.
QUANDO E’ STATA APERTA AL PUBBLICO LA MINIERA D’ORO DI BRUSSON?
L’apertura al pubblico è stata il 16 giugno 2016, previa costituzione della cooperativa e formazione delle guide anche in materia di sicurezza. Il comune ha emesso un mandato di gestione in comodato d’uso.
Il sito di Brusson fa parte del parco minerario regionale assieme al sito di Cogne e a quello di Saint-Marcel, con una partecipazione dell’Amministrazione Regionale e della Comunità Europea. Per la messa in sicurezza del sito di Brusson sono stati stanziati € 1.240.000.
QUALCHE CENNO STORICO ….. QUANDO E’ STATA SCOPERTA?
La miniera è stata scoperta nel 1898 da svizzeri e dal 1900 è stata sfruttata dalla Società inglese “The Gold Mine” con sede a Londra.
E’ stato il periodo di maggiore sfruttamento e l’hanno gestita fino al 1908.
POI COSA E’ SUCCESSO NEGLI ANNI A VENIRE?
Poi la concessione è stata rilevata dagli industriali tessili Rivetti nel 1932 e successivamente dal 1954 al 1990 è stata sfruttata dalla famiglia Filippa di Gressoney-Saint-Jean.
Attualmente la concessione appartiene al comune di Brusson che ne segue lo sviluppo turistico.
QUANTO ORO SI STIMA SIA STATO ESTRATTO?
Non si conosce il quantitativo esatto dell’oro estratto, alcuni testi parlano di un quantitativo tra le quattro e le sei tonnellate, ma mancano dati certi in merito.
MI RACCONTA DEGLI SCIACALLI?
Dagli anni ’70 fino al 2012, con il maggiore afflusso dagli anni ottanta al 1996, la miniera è stata oggetto di estrazione abusiva.
Non essendoci mai stati controlli mirati, chiunque poteva entrare in miniera e stazionare per più giorni, estraendo l’impossibile ma anche mettendo a rischio la stabilità del sito.
Infatti la maggior parte dell’oro presente a livello mondiale appartiene probabilmente all’estrazione non autorizzata.
Dal 2012 il Comune di Brusson ha provveduto alla chiusura totale del sito, vietando così l’ingresso e ulteriori distruzioni.
QUAL E’ LA PARTICOLARITA’ DEL SUO ORO?
L’oro è uno dei più pregiati al mondo, paragonabile a quello californiano, in quanto si tratta di oro nativo e dendritico, cioè ramificato ed è un oro visibile, dai 17 ai 24 carati dal momento dell’estrazione.

PERCHE’ CONSIGLIA ALLE FAMIGLIE DI VISITARE LA MINIERA DI BRUSSON?
Consiglio alle famiglie la visita alla miniera, soprattutto alle nuove generazioni cioè i bambini, per far loro capire i sacrifici dei nostri antenati che hanno spianato la strada ad un mondo altamente tecnologico.
Mi piace far scoprire il fascino di entrare nel ventre di una montagna e toccare con mano quanto è stato fatto e creato con la forza, il coraggio e la determinazione della mente umana.
IL VOSTRO PROGRAMMA PER I PROSSIMI MESI ESTIVI?
Le attività previste per la prossima estate sono, oltre alle visite ordinarie della miniera, serate a tema con degustazione di prodotti locali a chilometro zero, già consumati dai minatori, oltre ad un paio di serate con canzoni sui minatori cantate a cappella da coristi.
Da non dimenticare anche la giornata nazionale delle miniere d’Italia, il 25 e 26 maggio 2019, quest’anno fondata sul tema della geologia.
A settembre inizieranno invece i lavori del livello 6, cioè la messa in sicurezza del livello sopra quello aperto attualmente, che sarà visitabile dal 2020.
A conclusione dei tre anni di gestione, dal 13 al 20 ottobre, in occasione della settima edizione dell’evento “Pianeta Terra”, stiamo creando un progetto in collaborazione con una scuola di orafi e con l’Amministrazione Regionale, per esporre i lavori realizzati dai ragazzi della scuola in seguito alla visita della miniera che avevano il compito di realizzare un gioiello attinente al patrimonio visitato.
La ringrazio infinitamente e ci rivedremo sicuramente quest’estate in occasione di un’aperitivo a tema 😉

SE CERCHI ATTIVITA’ DA FARE IN VAL D’AOSTA CON E SENZA BAMBINI ECCOTI I MIEI SUGGERIMENTI:
Spero ti sia piaciuto il racconto della nostra esperienza straordinaria, per ulteriori informazioni e per prenotare la visita guidata alla Miniera di Chamouira a Brusson clicca QUI
Ed io ti aspetto ancora presto qui a leggere i nostri racconti di vita e le nostre nuove avventure!!!
Pilar
16 Maggio 2019Wow! Non lo conoscevo. Che bello!
Marie Biondini
16 Maggio 2019È un posto davvero speciale!!! Non appena Federica sarà più grande te lo consiglio!!