Agosto 2019: tutti pronti per partire a bordo della nostra monovolume in direzione Peloponneso, una parte della Grecia a noi sconosciuta, con i bambini! Avrei voluto scrivere prima questo diario, raccontando day by day le nostre avventure, ma con 3 bambini al seguito non è facile fare tutto!
Mi sono segnata i punti salienti, le emozioni e gli itinerari e troverai tutti i nostri appunti di viaggio alla scoperta del Peloponneso con i bambini.
I NOSTRI APPUNTI DI VIAGGIO SUL PELOPONNESO
Perchè scegliere il Peloponneso se viaggi con i bambini?
Perchè è una zona della Grecia ancora poco conosciuta e quindi non così inflazionata, il turismo non è di massa e i prezzi son decisamente più accessibili. È raggiungibile facilmente con il traghetto da Ancona o da Bari con trasferte giornaliere da e per Patrasso. Noi abbiamo optato per questa soluzione perchè ci ha permesso di risparmiare sui voli e sul noleggio auto in loco e soprattutto non mi ha obbligata a fare i conti con le valigie (ho caricato di tutto e di più, compresi i surf per i bambini 😉 ).
In questo post non ti indicherò solo l’itinerario scelto ma anche le nostre singole avventure, perchè abbiamo visitato posti meravigliosi, alcuni ho faticato a trovarli e mi sento di consigliarteli.
ITINERARIO DI 17 GIORNI ALLA SCOPERTA DEL PELOPONNESO CON I BAMBINI
- Come raggiungere Tolo nel Peloponneso
- Primo giorno di vacanza con i bambini nel Peloponneso: Tolo e la mia delusione
- Nafplio, il borgo, il castello e Karathona Beach
- In crociera da Tolo a Hidra e Spetses
- Visita all’antico teatro di Epidauro
- Il canale di Corinto
- Trasferimento a Pylos: dove dormire e dove mangiare
- Le migliori spiagge di Pylos
- Cose da vedere vicino a Pylos
- Le cascate di Kalamari
- Koroni
- Methoni e il suo magico castello
- Kalamata
- Visita al museo archeologico di Olympia
Se mi segui sui social da un po’ avrai letto che negli scorsi anni abbiamo trascorso una splendida vacanza alla scoperta del Peloponneso con i bambini.
Una zona della Grecia a me sconosciuta, una vacanza stupenda che però è iniziata con una delusione.
Una delusione che forse ha saputo dare il piglio giusto a questa nostro avventurosa vacanza, una delusione che ha fatto si che mi rimboccassi le maniche e cercassi di organizzare al meglio sul posto la nostra vacanza.
Scoprire giorno per giorno una terra meravigliosa è stato una bellissima sorpresa e alla fine questa vacanza ha superato alla grande le nostre aspettative.
È stato un viaggio easy e parecchio wild ed abbiamo visto davvero tantissime cose interessanti!
COME RAGGIUNGERE TOLO NEL PELOPONNESO
Il nostro viaggio parte con la trasferta lunga da Torino a Bari dove abbiamo preso il traghetto che ci ha portati a Patrasso, abbiamo scelto Bari perchè è l’unico traghetto con una cabina disponibile per 5 (abbiamo prenotato nel mese di giugno).
Ma come ogni avventura il viaggio per raggiungere la destinazione è parte integrante dell’avventura, anzi forse la parte migliore del viaggio!
La prima tappa di 600 km ci porta a Rocca San Giovanni in Basilicata, ad attenderci Isabella e Marco, una coppia che gestisce lo splendido B&B “La casa di Isabella“. Situato all’interno di un’antica dimora di famiglia, è una vera e propria chicca, nulla è lasciato al caso, l’arredamento è pazzesco, difficilmente ho alloggiato in case così splendide, le camere sono curate nel minimo dettaglio, merenda e colazione sono la ciliegina sulla torta, meritano un 10 su Booking, assolutamente da provare!
Il giorno seguente raggiungiamo Bari e ci imbarchiamo sul traghetto che nella notte ci porterà a Patrasso nel Peloponneso (Grecia).
Le indicazioni per il porto di Bari non sono il massimo e ci mettiamo un pochino a trovare il punto di ingresso, lo avevamo letto in parecchie recensioni, il mio consiglio è quello di tenere bene gli occhi aperti in prossimità del porto perché l’ingresso si trova sulla sinistra ed è importante seguire le indicazioni che portano all’imbarco per la Grecia.
La Fast Ferries è la compagnia del traghetto che ci ha portati a Patrasso. Nota importante: i passeggeri devono scendere prima che l’autista parcheggi l’auto, in questo caso mi è andata bene che ci fosse papà altrimenti non so come avrei fatto a lasciare tre bimbi sul molo…. Altra nota, la compagnia non dispone di tutti i servizi trovati sul traghetto Smoby che ci ha portati in Sardegna, è quindi utile munirsi di giochi per intrattenere i bambini perché non c’è assolutamente nulla per loro. Noi abbiamo portato il pc con dei film scaricati e viaggiando in parte di notte ci è andata abbastanza di lusso.
Una volta raggiunto il porto di Patrasso, come all’andata è richiesto che l’autista vada da solo a ritirare l’auto, il resto della famiglia lo deve aspettare sul molo, al sole, in piedi… non è il massimo ma fattibile 😉
PRIMO GIORNO DI VACANZA COI BAMBINI NEL PELOPONNESO: TOLO E LA MIA DELUSIONE
Tolo dista un paio d’ore di auto dal porto di Patrasso e sarà la nostra base per 8 giorni.
Quando il navigatore segnala “sei giunto a destinazione” i bambini gridano entusiasti mentre io mio marito ci guardiamo con facce un po’ perplesse “CRIBBIO, MA DOVE SIAMO FINITI???” Intorno a noi il nulla, e quel poco che c’é è vecchio e triste, sembra una città sopravvissuta ad un bombardamento…
Per organizzare questa vacanza ci siamo affidati ad un’agenzia viaggi e purtroppo l’albergo non è all’altezza delle nostre aspettative. Ma si sa, ai bambini basta una piscina per essere al settimo cielo. Inoltre abbiamo due camere comunicanti, grandi e pulite, non c’è molta gente e quindi decidiamo di rimanere.
Con un po’ di amaro in bocca svuoto la valigia e ripongo a fatica i miei outfit portati per la mia Grecia da sogno…
Lo so, è colpa mia, come sempre viaggiare alla cieca può avere un risvolto negativo. L’incognita, quella che amo e quella che odio, oggi la odio ed odio il mio pressappochismo!!!
Giorno 1 è andata così, siamo stati in piscina poi a vedere il tramonto sul mare, quattro passi in centro e non ho cambiato idea. Tolo bocciata!






NAFPLIO, IL BORGO, IL CASTELLO E LA MAGICA KARATHONA BEACH
Nafplio è una cittadina sul mare nel Peloponneso situata a 10 km circa da Tolo, e penso che sarebbe stata una perfetta base per la nostra vacanza.
Il fatto di non apprezzare Tolo ci ha permesso di rimboccare le maniche e di organizzarci per visitare tutte le cose belle situate nei dintorni.
A Nafplio abbiamo trovato la Grecia che immaginavamo, un borgo molto carino, tanti negozietti, ristorantini carini, scalinate bianche e casette bianche con porte azzurre!









Il castello di Nafplio
Il Castello di Nafplio è stato il primo di una lunga serie di castelli ma ci è rimasto nel cuore.
Si raggiunge a piedi dal centro oppure in auto, c’è un comodo parcheggio, l’ingresso è a pagamento, attraversi il ponte levatoio e… incredibile, vieni catapultato nella storia! Non siamo equipaggiati, indossiamo tutti le ciabatte ma riusciamo comunque a risalire il sentiero che porta alle antiche mura del castello. Lo spettacolo da lassù è davvero qualcosa di unico!
Io inizio a fotografare il panorama da tutte le angolazioni mentre mio marito ha paura per l’incolumità dei bambini, poverino… io lo prendo in giro ma in effetti non ha tutti i torti, anche nei punti più esposti non ci sono protezioni contro le cadute.
I nostri figli non sono così sprovveduti ma vanno comunque tenuti d’occhio!
Abbiamo trascorso 3 bellissime ore all’avventura, seguendo le mura, i portoni, le nicchie e le grotte.
Visita assolutamente consigliata, con scarpe da ginnastica, cappellino e magari una bella macchina fotografica panoramica!

















Karatona beach
Nel pomeriggio siamo andati alla scoperta di una delle spiagge più popolari a Nafplio, si raggiunge in auto percorrendo una splendida strada panoramica a serpentina, dista 10 minuti dal centro città, è piuttosto selvaggia e fortunatamente non è presa d’assalto dai turisti.
Ci sono parecchi stabilimenti attrezzati e qui vige la legge del “chi primo arriva meglio alloggia” e “ombrellone e lettino sono gratis, basta che consumi al bar“.
Questa idea è bizzarra ma non è assolutamente male!
Arrivando a metà pomeriggio abbiamo trovato posto in prima fila (comunque le file sono 3) ed abbiamo pagato con 5 granite che ho scoperto essere insieme all’acqua gasata la bibita più cara del Peloponneso. Già, perché se 1 litro di acqua naturale al ristorante lo paghi 1€ quella gasata può costare anche 5€ ed essere disponibile solo in bottiglie da 3 dl, la granita invece costa 4€ …
La spiaggia è dorata, il mare molto bello ma ovviamente con la sabbia scura non è azzurro come quello della Sardegna, lo spazio è tanto e per i bambini è davvero il massimo! Sono stati più di 3 ore a mollo, e siamo riusciti a vivere una Golden hour da urlo in questa particolare baia.






Questo viaggio alla scoperta del Peloponneso, iniziato con un po’ di delusione inizia a farci sorridere!
IN CROCIERA DA TOLO A HIDRA E SPETSES
Una giornata diversa, una crociera che ci ha portati da Tolo a visitare le isole di Hydra e Spetses a bordo di una nave della Pegasus Cruises.
Hydra è un’isola stupenda, ed abbiamo circa 3 ore per visitarla. Il porto è pittoresco con i suoi muli, tanti ristoranti molto carini, boutiques graziose e particolari (proprio come piacciono a me) e le stradine. Perfetta per pranzare, fare un giretto turistico e comprare qualcosa di indimenticabile nella boutique del centro!
Raggiungiamo la seconda isola, Spetses, nel pomeriggio, siamo un po’ stanchi e vorremmo fare un giro in calesse ma… sembra impossibile trovarne uno disponibile! Così ci addentriamo per le viuzze della città, sono carine e curate è un susseguirsi di boutiques, ma non paragonabile al fascino di Hydra.
La crociera costa 34€ a testa, la nave è abbastanza pulita e confortevole anche se consiglio di salire per primi per accaparrarsi i posti migliori!
VISITA ALL’ANTICO TEATRO DI EPIDAURO
Una tappa spettacolare del nostro viaggio alla scoperta del Peloponneso con i bambini è Epidauro, un teatro antico, una vera emozione per tutti!
Epidauro è una piccola cittadina situata a nord del Peloponneso e dista circa 1 ora di auto da Tolo, può sembrare pesante ma i bambini sono abituati alle trasferte e in auto cantano, chiacchierano e spesso fanno un pisolino.
Così io e mio marito possiamo finalmente chiacchierare un pochino e poi all’arrivo i bambini sono carichi di energia per affrontare nuove avventure!
Già, perché una cosa che per forza devono fare quando si visita l’antico teatro di Epidauro è camminare, non son sempre contenti ma poi quando l’avventura prende vita.. corrono e sgambettano che è un piacere!












L’antico teatro di Epidauro
È pazzesco e ti lascia senza parole! Un teatro imponente perfettamente conservato che merità di essere visitato per rendersi conto della sua maestosità! Il fascino di migliaia di anni sotto i piedi!
Salire la scalinata e sedersi sull’ultimo spalto mentre qualcuno sul palco prova ad intonare una canzone, l’acustica è perfetta, basta chiudere gli oggi per catapultarsi nel passato.
A seguire la visita alle rovine ed il museo. Decisamente più faticose e meno interessanti da vivere con i bambini così piccoli che non riescono a cogliere la bellezza di un luogo pieno di resti di pietra soprattutto con il caldo, per non parlare del piccolo museo nel quale devo ricordare continuamente di “non toccare”.
IL CANALE DI CORINTO
Altra meta da non perdere durante una vacanza nel Peloponneso con i bambini è la città famosa per il suo canale, Corinto! Da Tolo o da Nafplio (dove vi consiglio vivamente di fare base per le vostre vacanze greche) dista 47 chilometri e le strade sono belle da percorrere.
Sul mitico canale di Corinto ci siamo ritrovati quasi senza accorgercene seguendo le indicazioni del navigatore, i bambini dormivano beati e così abbiamo cercato un punto di osservazione che fosse comodo per lasciare l’auto.
Quello che abbiamo trovato non è il punto più turistico ma proprio per questo molto più affascinante e soprattutto non c’era nessuno! “Siamo sicuri che sia proprio questo il Canale di Corinto? Strano che non ci sia nessuno!”
PASSEGGIARE SOLITARI SUL PONTE DEL CANALE DI CORINTO? FATTO!
Ho lasciato i bimbi in auto con papà e mi sono avventurata seguendo un sentiero per trovare un punto di osservazione suggestivo e forse ho trovato il più improbabile, il più selvaggio ed il più pericoloso!
Impressionante, un taglio così netto, uno strapiombo da brivido.
Ho capito che soffro di vertigini ma amo quella strana sensazione di paura che ho nel guardare il vuoto!
In seguito raggiungiamo un punto più sicuro per ammirare il canale di Corinto, l’olezzo mi fa pensare passi la fognatura ma poco importa perché la vista da lì è qualcosa di unico e pazzesco! Sveglio Tobia, non voglio che si perda uno spettacolo simile! Olivia e Filippo hanno 4 e 3 anni, difficilmente se lo ricorderebbero e li lasciamo dormire.
Li svegliamo quando con l’auto raggiungiamo il punto più commerciale e turistico, attraversiamo il ponte pieno di ricordi lasciati dai turisti che lo rendono folcloristico: lucchetti, fazzoletti e ninnoli vari.
Camminare lì sopra fa impressione, ma anche vedere le persone che fanno bungee jumping in un passaggio così stretto è impressionante!
Il canale di Corinto, la bellezza e la magia della natura.
Uno spettacolo mozzafiato, da vivere in silenzio, da fotografare magari al tramonto.














Il Castello di Acrocorinto
Dopo il Canale non potevamo farci mancare la vista panoramica pazzesca di Acrocorinto.
Purtroppo il Castello di Acrocorinto chiudeva alle 16 ed essendo arrivati alle 18 non possiamo far altro che risalire fino al cancello e sederci ad ammirare il panorama tutti insieme.








L’antica città di Corinto
E per concludere la visita all’antica città di Corinto, visto che i bambini sono riposati e curiosi di scoprire altre cose, andiamo a visitare la zona archeologica i cui resti risalgono prevalentemente all’epoca romana è situata nel centro del moderno villaggio. L’ingresso è a pagamento e la visita molto piacevole per tutti. Bellissimo il Tempio di Apollo.









Il viaggio di rientro verso Tolo è bellissimo, dopo una giornata così intensa ci godremo l’ultima serata, un bagnetto notturno in piscina e cena a base di tapas greche, conclusione perfetta di una settimana intensa.
Finalmente la nostra vacanza prende forma e diventa sempre più memorabile!
Si è conclusa la prima settimana, 7 giorni intensi e interessanti, rifacciamo i babagli e partiamo per la prossima meta, Pylos (in italiano viene chiamata anche Navarino, proprio come nel Medioevo) è una città costiera situata sulla costa occidentale del Peloponneso costruita su una collina nella Baia di Navarino.
PYLOS (NAVARINO) TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SULLA META DEL PELOPONNESO PERFETTA PER UNA VACANZA AL MARE COI BAMBINI
Pylos è perfetto come punto base di una vacanza nel Peloponneso, offre davvero tante possibilità ed in questo post troverai tutto quello che siamo riusciti a fare e vedere con 3 bambini di 7, 4 e 3 anni.
DOVE DORMIRE A PYLOS:
Philip Hotel: un piccolo hotel 2 stelle che merita molte più stelle. In una posizione molto panoramica perfetto per godersi tramonti e albe spettacolari dal balcone della camera (tutte con vista mare) o dalla piscina a sfioro, magari godendosi un buon aperitivo. Le camere sono nuove, ben arredate e molto pulite. L’hotel è gestito da una coppia greca molto cordiale e presente. Da segnalare l’ottima colazione servita al tavolo con tante leccornie che cambiano ogni giorno. Noi abbiamo cenato anche nell’omonimo ristorante ed è tutto davvero eccellente.
Miramare Hotel: piccolo hotel posizionato nei pressi del porto, offre una vista spettacolare sulla baia di Navarino ed è a pochi passi dal centro storico di Pylos. Dispone di ristorante con terrazza sul mare.
DOVE MANGIARE A PYLOS:
Poisedona: ristorante con terrazza sul mare e vista pazzesca al tramonto, forse il posto più elegante della nostra vacanza ma ci hanno accettati anche se il nostro outfit non era impeccabile ma da survivors!
Miramare: ristorante dell’omonimo hotel, terrazza splendida con vista sul giardino e sul mare è aperto a pranzo e cena.
Philip Restaurant: ristorante del piccolo hotel a conduzione familiare dove alloggiamo. La vista è qualcosa di unico, soprattutto all’ora del tramonto. Cucina greca di buona qualità.
Kookoonari Restaurant: situato nei pressi di Romanos beach questo ristorante sulla spiaggia non è solo molto bello ma il cibo è ottimo e il personale molto gentile. Un vero momento di relax per tutti!
Ammothines: ottima cucina mediterranea e greca. È situato vicino al mare e l’atmosfera all’ora di cena è davvero bella.
LE MIGLIORI SPIAGGE DI PYLOS
Le spiagge di Pylos sono tutte spettacolari e molto diverse una dall’altra. Se ami la vita da mare puoi cambiare ogni giorno, anche se in agosto alcune sono prese d’assalto e trovare un lettino libero diventa una vera impresa (figuriamoci per noi che siamo in 5!). Per ovviare a questo problema abbiamo acquistato un mini ombrellone da sabbia e delle pinze giaganti per realizzare dei veri accampamenti da spiaggia! Portarsi dietro tutto è un po’ impegnativo, ma così siamo sicuri di riuscire a trovare posto praticamente ovunque!
VOIDOKILIA BEACH la spiaggia più bella del mondo






















Situata nella zona di Petrochori, la spiaggia di Voidokilia è considerata la spiaggia più bella del mondo. La sua particolare forma, quella lettera greca omega, la rende senza dubbio una delle spiagge più scenografiche che io abbia mai visto in tanti viaggi. Il mare è limpido, calmo e soprattutto caldo, la sabbia sottilissima e bianca, un vero sogno! Vi chiederete se è affollata? Beh senza dubbio è una spiaggia molto frequentata ma non per questo invivibile. Il problema principale è trovare parcheggio, il mio consiglio è di andare nel pomeriggio trattenervi fino al tramonto. Nota importante: la spiaggia non è attrezzata e non ci sono bar, quindi portatevi tutto l’occorrente (e qui il nostro equipaggiamento è stato fondamentale), soprattutto perchè non ci sono zone d’ombra.
Da Voidokilia beach parte anche il sentiero che conduce alla grotta di Nestore e un altro al vecchio castello di Navarino.
ROMANOS BEACH
Romanos beach è una spiaggia selvaggia e rocciosa.
Per prima cosa pranzetto in location fighissima con ottimo cibo e a seguire spiaggia libera!
Qui ci siamo accampati alla grande grazie all’ombrellone e ai pareo fissati a vari legni trovati in riva al mare abbiamo realizzato delle super wild tendas!!!
Questa non è una spiaggia ideale per fare il bagno perchè gli scogli sono bassi, però è perfetta per riposare e far divertire i bambini con giochi, costruzioni, salti e corse sulla sabbia finissima dorata.
E poi aspettare tutti insieme il tramonto… uno di quelli belli belli, quelli che in foto non rendono … ma che fanno fare oooooohhhhh anche ai bambini!!!
Grazie Grecia, Grazie Peloponneso.
























DIVARI BEACH – GOLDEN BEACH
Divari beach chiamata anche Golden beach è una meravigliosa spiaggia di sabbia dorata situata vicino a Gialova, in una lunghissima baia dove l’acqua è bassa e il mare molto calmo, perfetto per le famiglie con bambini. Ci sono 4 beach bar con lettini ed ombrelloni e si paga solo la consumazione. La spiaggi è molto grande e la parte più bella e tranquilla è sicuramente quella in fondo. Da lì, volendo, con una passeggiata si raggiungono le rovine del Castello di Nestore e anche la splendida Voidokilia beach la spiaggia più bella del mondo.












COSE BELLISSIME ASSOLUTAMENTE DA VEDERE VICINO A PYLOS
VISITA ALLE ROVINE SOMMERSE CON LA GLASS BOTTOM BOAT
È stata la prima cosa che ho voluto prenotare quando siamo arrivati a Pylos, il giro sulla Glass bottom boat è sempre una bellissima esperienza per grandi e piccoli, è un modo diverso per conoscere la zona anche dal mare.




































Tutti equipaggiati con giubbino salvagente ci siamo avventurati alla scoperta della baia di Navarino a bordo di questa barca a motore con fondo in vetro che consente di vedere anche sott’acqua i relitti delle barche affondate durante la battaglia di Navarino nel 1827. Abbiamo visitato le isole antistanti Pylos, 3 fermate interessanti, ma la più bella e spettacolare secondo me è la piccola isola di Fanari, si raggiunge risalendo una scalinata ricavata negli scogli e in cima a questo isolotto c’è una colonna di marmo in onore degli atleti francesi uccisi durante la battaglia di Navarino. Da lassù il panorama è qualcosa di magico ma bisogna fare molta attenzione con i bambini piccoli perchè non ci sono misure di protezione. La visita all’isola di Sfaktiria con il memoriale russo e la chiesa San Nicola costruita nel 1997 in stile russo per commemorare gli alleati russi che furono uccisi proprio lì. E poi la visita ad Helonaki, una piccola isola all’interno della baia a forma di tartaruga, luogo ideale per una bella nuotata rinfrescante!
IL CASTELLO DI PYLOS
Il Castello di Pylos è la Fortezza di Niokastro, da non confondere con le rovine dell’antico castello di Navarino.
Si può raggiungere a piedi o con l’auto e di fronte c’è un parcheggio a pagamento. Anche l’ingresso alla fortezza è a pagamento ma per noi amanti dei castelli è sempre una bellissima avventura poterne visitare uno nuovo!
La fortezza è conservata molto bene, bellissimi i passaggi anche se a volte un po’ pericolosi (ma ho capito che nel Peloponneso le protezioni sono un optional), stupenda la moschea, interessante la visita al museo e la vista sulla baia di Pylos è mozzafiato! Anche qui abbiamo visto calare il sole, momento ideale per apprezzare la visita, non fa più caldo ed i colori sono veramente speciali!




















































LA GROTTA DI NESTORE A VOIDOKILIA
La grotta di Nestore è situata sopra la meravigliosa spiaggia di Voidokilia. Noi l’abbiamo raggiunta in 20 minuti di passeggiata in salita, la prima parte nella sabbia e il seguito seguendo un sentiero battuto ma comunque impervio, senza grandi difficoltà considerando che l’abbiamo visitata con 3 bambini. La Grotta è imponente, ma quello che più mi ha colpita è il panorama pazzesco su Voidokilia beach. L’ultimo tratto di discesa è stato per noi una bellissima pista di sabbia per rotolarsi!





















GIALOVA
GIALOVA si trova sulla strada per le migliori spiagge di Pylos. Questo piccolo borgo è perfetto per trascorrere una giornata di mare con i bambini o una serata con passeggiata per l’isola pedonale, cenetta in riva al mare e shopping. Unica difficoltà: trovare parcheggio vicino perché è veramente molto gettonata negli orari serali.
IL PALAZZO DI NESTORE
















Il Palazzo di Nestore è stato rinvenuto nel 1939 da un gruppo di archeologi americani, nel 1952 sono iniziati gli scavi e le sue rovine sono visitabili grazie l’incredibile costruzione sospesa che permette di rendersi conto di come fosse un tempo. È stata per tutti noi una bellissima sorpresa che consiglio. Ingresso a pagamento e parcheggio comodo.
POLYLIMNIO WATERFALLS – LE CASCATE DI POLYLIMNIO
Le cascate di Polylimnio sono citate in tutte le guide turistiche tra le cose più belle da vedere nei dintorni di Pylos e proprio per questo sono una meta molto gettonata dai turisti.
Sono abbastanza facili da raggiungere, seguendo le indicazioni si arriva in un ampio parcheggio e se si è fortunati come noi si può parcheggiare in prossimità di un bar per poi prendere la strada in discesa che conduce alle cascate di Polylimnio. E’ importante equipaggiarsi con calzature adatte, ho visto gente con le ciabatte e, a meno che non siate surfisti, evitatelo! Il primo tratto è molto agevole, 500 metri di ampia strada e poi si entra nella giungla, o almeno così sembra… un sentiero un po’ impervio conduce attraverso il bosco. Lungo il percorso ci sono alcune zone di passaggio da ammirare, ideali per rinfrescarsi e rifocillare i bambini prima di raggiungere una bellissima cascata, la prima.
Nonostante i numerosi turisti siamo riusciti a farci largo ed io non ho saputo rinunciare ad un tuffo e una bella nuotata, mi sono sentita un po’ Lara Croft, risalendo la cascata dalla roccia (e mentre lo facevo mi è saltata una rana sulla testa… aiuto!) ho fatto una delle mie pose da modella (l’ho fatto anche se un po’ mi vergognavo visto che c’era un sacco di gente) e poi mi sono tuffata! Che dire… wooow è stata la mia prima esperienza, indimenticabile!!! Ho tentato di coinvolgere i bambini ma quando hanno sentito che l’acqua era gelida hanno rinunciato.
Il percorso proseguiva in direzione di una cascata più grande con laghetto molto suggestivo, purtroppo il percorso non era adatto a bambini piccoli e così siamo andati solo io e Tobia in avanscoperta. Giusto il tempo di fare quattro scatti e di ammirare alcuni coraggiosi tuffarsi dalle rocce!
Che dire, una gita assolutamente consigliata!




























Grazie al Peloponneso: ci ha regalato davvero vacanze meravigliose!!!
GITA ALLE KALAMARI WATERFALLS
Chiacchierando con il titolare dell’hotel dell’esperienza indimenticabile alle cascate di Polylimnio mi consiglia di visitare le Cascate di Kalamari, meno conosciute ma non per questo meno belle, anzi…
Talmente poco turistiche da essere veramente difficili da raggiungere … la ricerca è stata un delirio totale! I cartelli indicativi sono scritti in greco, Google Maps è impazzito e anche waze ci ha mandati su un percorso sterrato impervio tra i rovi in una stradina in salita!!
Panico… auto rigata ovunque e stress… soprattutto per mio marito; guidare in quelle condizioni non è sicuramente facile, soprattutto se sul sedile posteriore ci sono 3 bambini esaltatissimi che cantano gli 883 a squarciagola!
Dopo tanto girovagare troviamo la strada giusta, parcheggiamo tra gli ulivi e cerchiamo di raggiungere queste introvabili cascate.
Per percorrere questo sentiero è importante indossare scarpe chiuse, è in salita, spesso tra i rovi, non è difficile ma in alcuni punti i bambini più piccoli vanno sorretti ed aiutati. Quando finalmente raggiungiamo la scalinata in legno ….woooooooow! Lo spettacolo che ho di fronte ai miei occhi ricorda il film Laguna blu!








































Le cascate di Kalamari, un angolo nascosto del Peloponneso da non perdere!
️Una stupenda cascata con laghetto e tutt’intorno uno scenario spettacolare di alberi intrecciati che sembrano liane, tronchi su cui salire, luci che filtrano come per magia tra i rami.
Fare il bagno in questo paradiso è obbligatorio, l’acqua è fredda ma stupenda, io e mio marito facciamo il bagno e poi ci godiamo un picnic alternativo, con i piccoli che mangiano sdraiati sul grande ramo.
Quando rimaniamo soli mi tuffo di nuovo e improvviso un servizio fotografico, quando mi ricapita di essere in una location così?
Prima di rientrare convinco Tobia a fare un bagno, e lo porto sotto la cascata, voglio che provi a vivere ancora di più intensamente le esperienze pazzesche che facciamo!
È felice, siamo tutti felici.
KORONI
Koroni è una città del Peloponneso molto carina. Dista circa 40 km da Pylos e se cercate una cittadina carina da visitare è quello che fa per voi! È tutto molto ordinato e tipicamente greco, casette bianche con portoni azzurri e tanti fiori!
Da visitare a piedi, le stradine, il porto con i suoi ristoranti in riva al mare ed il bellissimo castello. E poi la spiaggia di Zaga, una lunghissima spiaggia di sabbia fine perfetta per trascorrere il pomeriggio a bagno!
Unico neo di questa cittadina “la viabilità”: i cartelli confondono e le stradine sono molto strette per cui consiglio di parcheggiare appena prima di entrare nel paese.




























METHONI ED IL SUO MAGICO CASTELLO
Una delle cose più belle ed incredibili da visitare nel Peloponneso è sicuramente il Castello di Methoni, dista 20 km da Pylos e salta subito all’occhio nella nostra ricerca su google tra le cose più interessanti da visitare nei dintorni.
Non mi sarei mai aspettata uno spettacolo simile il castello di Methoni è assolutamente incredibile.






































Un’esperienza meravigliosa per grandi e bambini, la visita dura circa 3 ore ed è all’aperto, abbiamo camminato tra le antiche mura del castello, attraverso porte, ponti, nicchie, passaggi segreti e ovviamente panorami mozzafiato (che non mancano mai nelle nostre avventure).
Un pranzetto greco in un bel ristorantino fuori dalle mura e poi un pomeriggio al mare. La spiaggia libera è poco frequentata, troviamo un angolino per posizionare il nostro ombrellone ed è perfetta per i bambini; sabbia finissima che colpisce per il colore marrone scuro, acqua è bassa, un parco giochi a due passi, cosa chiedere di meglio!?!
Ci fermiamo anche a cena, una passeggiata per le vie del centro, un giretto sulle giostre e si torna a Pylos!
I bambini l’hanno definita una giornata memorabile!














UNA GIORNATA A KALAMATA, CI SARA’ ALTRO OLTRE ALLE FAMOSE OLIVE?
Ebbene sì, siamo giunti a Kalamata, cittadina celebre in tutto il mondo per le sue fantastiche olive… in effetti il viaggio da Pylos a Kalamata è un susseguirsi di piantagioni di olive!
Ma offrirà altro?
Sinceramente mi aspettavo molto di più dalle recensioni lette su alcuni blog ….
“Città moderna perfetta per lo shopping e la vita da mare, spiagge bellissime e poco turismo”
Lasciamo perdere! Forse abbiamo sbagliato il giorno, da turisti fai da te siamo andati il giorno di Ferragosto ignorando che fosse vacanza anche in Grecia … ma per noi Kalamata è stato un flop!
Volevamo visitare il Castello ma era chiuso, come tutti i negozi (ma quello ci sta, era festa), decidiamo di optare per il mare ma risulta una missione impossibile vista la quantità di gente che affollava gli innumerevoli bar e ristoranti degli stabilimenti balneari: impossibile trovare un parcheggio, figuriamoci un posto al ristorante!
Siamo andati oltre, oltre gli stabilimenti balneari, oltre i locali notturni e risaliti e poi ridiscesi verso il mare, non tanto, sono bastati 6 chilometri tra auto in coda e code per parcheggiare, per ritrovare la pace e la tranquillità.
Ci siamo fermati ad Almiros un piccolo borgo sul mare, abbiamo trovato un ristorante posizionato in riva al mare dal nome italiano “Il gusto” dove abbiamo mangiato ottimo cibo greco.
A due passi troviamo una spiaggia splendida di ciottoli bianchi, la bella brezza marina e nessuno intorno a noi, abbiamo fatto un bagnetto e siamo rientrati a Pylos.








Sinceramente non ho trovato altri motivi per restare più a lungo e per tornare a visitarla.
Capita anche questo… ma per fortuna nella nostra vacanza alla scoperta del Peloponneso con i bambini abbiamo fatto tante altre scoperte straordinarie!
VISITA AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI OLYMPIA CON I BAMBINI
Lasciamo Pylos, e prima di rientrare in Italia con il traghetto decidiamo di fare una tappa ad Olympia per visitare il sito e Museo archeologico.
All’incirca 3000 anni fa ad Olympia nacquero i giochi olimpici e non poteva assolutamente mancare nella nostra vacanza quasi perfetta nel Peloponneso: sono felice di aver dedicato le ultime 3 ore disponibili alla visita di questo sito di grande importanza storica.
Finalmente riusciamo a mantenere una promessa fatta ai bambini ad inizio vacanza: portarli in carrozza. Per la serie meglio tardi che mai, ci siamo concessi il lusso di un tour esterno in carrozza.






























La giornata è molto calda e la stanchezza accumulata nei giorni precedenti non ci ha concesso grandi cose, visitiamo inzialmente il sito archeologico che si può visitare solo a piedi. Faticoso (soprattutto per Filippo che ha da poco compiuto 3 anni) ma facendo diverse soste all’ombra e facendo i turni per andare a vedere quella o quell’altra cosa, siamo riusciti a visitare tutto il sito.
Questo museo a cielo aperto è uno dei migliori della Grecia ed è emozionante vedere i reperti ritrovati nella zona archeologica, tra le cose più interessanti spiccano i resti del tempio di Zeus e per i bambini di sicuro l’antico stadio olimpico: Tobia e Filippo si sono infatti prodigati in una gara lungo i 192 metri della pista nonostante i 35 gradi!
La visita al museo archeologico è interessante e anche facile da visitare con i bambini, un percorso che dura circa 45 minuti, ci ha catapultati nell’antica Grecia tra le sculture ed altri reperti rinvenuti durante gli scavi.
Felici di aver vissuto anche questa ultima avventura ci siamo diretti a Patrasso per imbarcarci sul traghetto che ci ha riportati in terra italiana.
Torniamo a casa col cuore pieno di immagini e di ricordi di una vacanza iniziata in modo bizzarro, ma che giorno dopo giorno si è evoluta nel migliore dei modi, regalandoci una magica estate alla scoperta del Peloponneso con i bambini.
Credo di aver trovato “il nostro modo di viaggiare”, semplice ma itinerante, ricco di gite e di esperienze diverse!
Adesso ti chiederai quale sarà la nostra prossima meta… ebbene non lo sappiamo ancora! Ma vorrei che fosse un po’ avventurosa e fresca come la Bretagna visitata nel 2021 e un po’ come mediterranea e piena di colore come la Puglia, visitata in lungo ed in largo nel 2020.
Se hai suggerimenti ti prego di scrivermi! Adesso i bambini hanno 10, 7 e quasi 6 anni e non vediamo l’ora di visitare il mondo “con easytudine”.
Jasna
24 Maggio 2022che bel viaggio che avete fatto! e grazie dei consigli. I miei bimbi sono ancora piccoli ma già l’anno prossimo mi piacerebbe fare una cosa del genere..