Ho scoperto le Officine Creative di Torino per caso, un posto unico e particolare che mi ha entusiasmata al punto di volerlo far conoscere a tutti, perchè merita davvero!
Alcune settimane fa quando ero alla ricerca di una cargobike usata mi è stato fatto il nome di Riccardo, esperto ed appassionato di biciclette.
Lui mi ha invitata nel suo regno, fatto di biciclette, allegria e tanta voglia di fare.
Riccardo arriva da Modena dove già faceva parte di una ciclofficina popolare “mi piacciono le ciclofficine popolari e cerco di andare a vedere tutte quelle che ci sono nelle città che visito. Sono posti unici, dove trovare sempre lo stesso spirito, ma mai uguali tra di loro”, mi racconta
“Dopo le prime esperienze da utente ho iniziato a portare il mio contributo come meccanico di bici e costruttore. Nella vita lavoro come meccanico per un tour operator di viaggi in bicicletta, costruisco cargo bikes su misura ed altre strutture con e senza pedali. La passione per le due ruote è nata dalla volontà di fare a meno dell’auto e mi sono specializzato nella manutenzione delle biciclette per essere indipendente dai guasti tecnici!”
Le Officine creative sono ubicate negli edifici del Cecchi Point in via Cecchi a Torino, una volta erano le Officine Municipali di riparazione, capannoni di proprietà del Comune nel quale veniva svolta la manutenzione dei mezzi e delle macchine operatrici, la riparazione dei parchi giochi, il servizio ai mezzi sgombra neve ecc.
Officine Creative è un’associazione culturale composta da persone unite dalla stessa passione per il fai da te, desiderose di condividere le proprie competenze e metterle a disposizione di tutti.
All’inizio c’erano solo le attività di ciclofficina popolare e laboratori creativi poi negli anni si sono aggiunti gli spazi di falegnameria, sartoria, fresatrice cnc e saldatura.
Lo scopo dell’associazione è creare socialità attraverso la condivisione del sapere manuale.
Connettere le persone ed aiutarle a recuperare i beni inutilizzati valorizzandoli attraverso la riparazione ed il riuso.
Alle Officine Creative si può riparare un vecchio giocattolo, un vestito, una bicicletta, o addirittura un tavolo, un armadio, e chi più ne ha più ne metta.
Personale esperto è a disposizione per un semplice consiglio oppure per un vero e proprio supporto con una serie di strumenti da condividere.
Ci sono falegnami, consulenti, meccanici, formatori, artisti… tutti quanti svolgono anche il loro “lavoro vero” al di fuori di Officine Creative, ma hanno deciso di dedicare molto tempo anche al progetto.
Le attività delle Officine Creative sono suddivise in aperture settimanali degli spazi condivisi di falegnameria e ciclofficina dove riparare o costruire ciò che serve con l’aiuto degli artigiani presenti, corsi didattici di artigianalità di base: falegnameria, ciclomeccanica, sartoria, fresatrice cnc, saldatura e laboratori creativi nelle scuole, volti a sensibilizzare gli alunni al riuso dei materiali.
Le officine popolari funzionano con un’offerta libera di 2€/ora per l’uso degli spazi e attrezzi condivisi e 8€/ora se si richiede l’assistenza dedicata da parte di un responsabile.
Chiunque ha la possibilità di diventare socio e contribuire alla missione comune, a prescindere dalle proprie competenze. Si può portare il proprio contributo in diversi modi, ci sono molte cose da fare, la comunicazione online, la cura degli spazi comuni, la ricerca di bandi, la scrittura/ideazione di progetti di partnership.
Ogni 3 mesi circa viene organizzata un’asta delle biciclette recuperate per permettere loro di far quadrare i conti a fine anno visto che la forma di associazione culturale non permette di fare attività commerciali.
Si tratta di bici donate dai soci che non le utilizzano più, revisionate e poi, in collaborazione con artisti locali, battute al miglior offerente! Il ricavato permette di acquistare nuovi macchinari e strumenti per l’officina, ma è anche utile per rimettere in circolazione biciclette inutilizzate ed è una valida alternativa al mercato nero delle bici rubate.
Io ho approfittato delle ciclofficine creative e delle competenze di Riccardo per ridare vita ad una vecchia cargobike sgangherata ed è stata un’esperienza molto interessante. Insomma essere coinvolta in prima persona nel lavoro rende il risultato ancora più bello non credete???
Grande soddisfazione e grande entusiasmo in casa per la nostra nuova cargobike.
Grazie Riccardo per il tempo che mi hai dedicato e per la pazienza ;);)
E visto che non mi fermo mai…..ho approfittato di questa splendida location per realizzare uno shooting fotografico moda molto particolare, non sembro a Bangkok???
Foto Erika Banchio photographer
Se vi ho incuriositi andate a dare un’occhiata al loro sito Officine creative Torino
Cosa ne pensi?